Mamma: -Rita.- Sento qualcuno toccarmi. -Rita svegliati.- Socchiudo gli occhi, c'è troppa luce e fanno fatica ad aprirsi completamente.-Rita dai svegliati.- mi copro gli occhi con la mano, tanto da fare ombra e vedere qualcosa. -Finalmente, ma cosa ci fate qui fuori voi due?- mi guardo il braccio e vedo che Giorgia è appoggiata ancora su di me, ma non come stanotte, ha le braccia attorcigliate intorno al mio braccio, con la testa appoggiata fra la spalla e il braccio e sta dormendo.
Io: -Ma che ore sono?-
Mamma: -Sono le sette e mezza passate. Mi spieghi cosa ci fate voi qui fuori a dormire?-
Giorgia ha il sonno molto pesante, non si sveglierebbe nemmeno se mi mettessi ad urlare o ci fosse casino, potrebbe cascare il mondo che lei continuerebbe a dormire.
Io: -Stanotte non riuscivo a dormire e sono venuta qui fuori, dopo qualche minuto è arrivata anche lei, ci siamo addormentate.-
Mi guarda perplessa, il collo inizi a farmi male, con la mano libera inizio a massaggiarlo e a fare dei movimenti circolatori sopra il collo. Guardo Giorgia, sorrido all'idea che si sì addormentata come una bimba.
Mamma: -Svegliala e venite dentro, qui fuori c'è freddo, se avete ancora sonno ci sono i letti in camera. Vi prenderà qualcosa se state ancora qui.-
Faccio cenno di si con la testa e gli sorrido. Entra dentro e chiude la porta alle sue spalle.
Resto lì per qualche minuto a guardare Giorgia dormire, è così tenera, ha il respiro regolare, tranquillo. La sua ragazza non poteva sapere che io fossi con lei ieri quando ha mandato il messaggio, quindi doveva essere per forza indirizzato a lei. Non riesco a crederle.. anche se stanotte mentre diceva quelle cose sembrava così sincera..
Io: -Giorgia.. Giorgia svegliati..-
Inizio a giocare con i suoi capelli con la mano libera, si muove, ma non si sveglia.
Continuo a fare movimenti circolari dietro la testa, dove ha i capelli rasati, si muove e dopo un po si porta la mano vicino gli occhi per strofinarli, sorrido all'idea che non le piace comportarsi come una bambina, ma il più delle volte si comporta così involontariamente.
Giorgia: -Quanta luce.-
Non posso fare a meno di scoppiare a ridere.
Io: -Stanotte ci siamo addormentate fuori al balcone, è normale che ci sia tanta luce.-
Lei mi guarda con gli occhi socchiusi.
Giorgia: -Hai dormito quindi?-
Io: -Si ho dormito un po'.-
Giorgia: -Menomale.-
Io: -Già, ma perché non tornino dentro che inizia a fare più freddo, e ci andiamo a mettere nel letto?-
Giorgia: -Ti metti nel letto con me però?-
Io: -Perché?-
Giorgia: -Tutto sommato sei comoda.-
Sorrido, non posso fare altro.
Io: -Va bene, ma solo stavolta.-
Sorride e si alza di scatto, io la guardo perplessa, non capisco tutto questo entusiasmo ora.
Giorgia: -Dai muoviti, alzati, che andiamo a dormire.-
Io: -Come mai tutto questo entusiasmo ora?-
Giorgia: -Così poi posso coccolarti, daii.-
Mi alzo dalla sedia cercando di non sembrare ridicola, aver dormito una notte così fuori, ha fatto in modo che le mie gambe perdessero forza.
Io: -Si andiamo.-
Entriamo dentro, e lei chiude la porta alle mie spalle.
Giorgia: -Sta meglio a te che a me la felpa.-
Io: -Lo so.- Dico cercando di tirarmela un pochino.
Dal corridoio vedo che mamma è tornata a dormire in camera sua, noi Entriamo in camera, e mi tolgo la felpa di Giorgia appoggiandola sul mio letto, lei nel frattempo chiude la porta, poso le sigarette nel cassetto del comodino, sono quasi finite, oggi devo andare a comprarle o appena ho un po' di tempo.
Guardo il cellulare e niente, nessuno che mi cerca.
Mi giro e vedo che Giorgia è concentrata a preparare il letto.
Io: -Basta che tiri lenzuola indietro lo sai?-
Giorgia: -Shh.-
Io: -Okay scusa..-
Dopo qualche secondo mi guarda e sorride soddisfatta..
Io: -Non hai mai preparato un letto in vita tua?-
Giorgia: -Bhe in effetti no.. non faccio mai il letto a casa mia, lo lascio così, o a volte me lo prepara mamma..-
Alzo le sopracciglia, non pensavo fosse così tanto viziata.
Io: -Ah bene..-
Giorgia mi guarda e mi fa cenno con la testa di avvicinarmi al letto, la brandina e comoda ma è stretta, non so se ci andiamo insieme.
Lei si mette sotto le coperte prima di me, e mi tira le coperte indietro in modo che io possa distendermi, è più basso del mio letto, sembra quasi di stare a terra, è una sensazione al quanto strana. Aggiusta il cuscino, in modo che ci andiamo entrambe, poi mi copre fino al viso, mi guarda e mi sorride.
Mi mette un braccio sotto il collo, io mi giro dall'altra parte così che anche se strette andiamo più comode entrambe, mi avvolge con l'altro braccio, in poco sotto l'addome, mi prende la mano e intreccia le sue dita alle mie.
Io: - Sono molto paranoica lo sai?-
Resta perplessa a questa domanda
Giorgia: -Si lo so perché?-
Io: -Pensare che hai dormito anche con lei così non è bello.-
Giorgia: -Perché tu con lei così non ci hai dormito?-
Io: -Si. Ma lei non ha mandato messaggi come quello di oggi.-
Giorgia: -Te l'ho detto che lo ha fatto apposta..-
Io: -Non cambia il fatto che io non ti creda.-
Giorgia: -Non e che non mi credi, una piccola parte di te mi crede, ma poi c'è quel altra perte di te, fatta da paranoie e insicurezze che fa in modo di non fidarti.-
Non rispondo dopo questa sua risposta.. non so nemmeno cosa dirle in realtà.
In parte ha ragione, una piccola parte di me le crede, vuole crederle, ma poi c'è quella altra parte che pur se più piccola, è quella più "potente" non mi dà modo di essere rassicurata, non mi dà modo di potermi fidare, quelle paranoie e quelle insicurezze che occupano la maggior parte dei miei pensieri, forse dovrei fidarmi un po' di più?! O forse devo fidarmi delle mie paranoie?!
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Perché ogni cosa bella, ti fa sempre stare male.
Romance"Perché tu con chiunque starai, ovunque andrai, sarai sempre innamorata di me. Potrai parlare con chiunque tu voglia, puoi anche credere di avermi dimenticata, ma nessuno prenderà il mio posto, nessuno riuscirà a darti ciò che ti do io, nessuno ries...