Debora: *Sono io.*
Cazzo mi ero dimenticata completamente di lei. Dopo il messaggio di stamattina è il regalo ero felice di lei, anche se avevo qualche titubanza sul messaggio che è sparita così, ma poi Giorgia mi ha presa completamente, mi ha stupita con ciò ne ha detto.
Io: *Ehm si, vuoi salire?*
Debora: *Vuoi che resti qui al freddo?!*
E scoppia a ridere. Le apro il portone e la porta, rimettendosi cornetta del citofono al proprio posto.
Io: -Giorgia vedi che è arrivata Debora.-
La sento sbuffare. Io mi avvicino al tavolo. Ho ancora la mela in mano!! Me ne ero dimenticata. Oggi mi dimentico di tutto. La addento.
Giorgia: -Come sempre deve arrivare quando dovrebbe sparire!-
Io: -Smettila.- Dico guardandola e appoggiarmi al tavolo.
Giorgia: -Stavamo bene, poi arriva lei e rovina tutto.- Non mi ha guardato per tutto il tempo, e fissa sulla TV anche se so per certo che il programma che sta guardando non gli interessa.
Preferisco non risponderle, in parte ha ragione, stavamo bene io e lei, avevamo trovato un punto di incontro, parlavamo normalmente e poi arriva lei. Ha un ottima puntualità questo si deve dire.
Si apre la porta d'entrata e sorrido.
Debora: -Ciao bellissima.- Mi sorride no appena mi vede. Giorgia ricomincia a girare per canali in tv.
Io: -Ehi ma ciao.- Le brutte le braccia al collo e la stringo e lei fa lo stesso.
Debora: -Ma sei da sola?-
Mi stacco da lei e addento nuovamente la mela. Faccio cenno di no con la testa e indico Giorgia con il dito, lei si gira e la guarda.
Debora: -Ciao anche a te.-
Giorgia: -Ciao.- Le risponde senza nemmeno guardarla in modo molto freddo. Mi siedo sul tavolo con le gambe a penzoloni dondolandole come i bambini.
Inarca le sopracciglia guardandomi.
Io: -È nervosa lasciala stare.- Le dico sottovoce.
Debora: -Tua mamma?- Dice appoggiando i pugni sul tavolo ai lati delle gambe avvicinandosi e sorridendomi.
Io: -È da mia nonna con la mamma di Giorgia.-
Giorgia: -Mia mamma l'aveva cercata.-
Io: -Non lo so, è scesa non molto tempo fa.-
Debora: -Ma questa treccia?- Dice attorcigliandosi le punte dei miei capelli fra le dita con la mano destra.
Io: -Stanotte avevo caldo e li ho legati.-
Le sorrido. A proposito il messaggio di stamattina e il regalo!!
Io: -Grazie per il regalo!!- Le sorrido.
Debora: -Sono contenta che ti sia piaciuto.-
Io: -Ma non dovevo lo sai!-
Debora: -Shh, ti meriti tutto.-
Io: -No. E un altra cosa, Ma il messaggio di stamattina?-
Si irrigidisce e si mette dritta.
Debora: -Avevo delle cose da fare.-
Il suo tono è molto freddo e rigido.
Io: -Cosa?- Cerco di avere il suo stesso tono ma con scarsi risultati.
Debora: -Non sono cose che ti riguardano.-
Sono cose che non mi riguardano seriamente?! Invece mi riguardano eccome.
Io: -Mi riguardano.-
Debora: -Non siamo fidanzate quindi non ti riguarda.- Stesso tono distaccato e freddo! Non posso crederci che sia tornato tutto come prima, non può..
Io: -Cosa c'entra che non siamo fidanzate?-
Debora: -La mia vita è la mia vita, tu una volta che sarai la mia ragazza ci potrai entrare del tutto.-
Non posso credere che lo abbia detto..
Io: -Sai una cosa?! La porta e quella.- Dico indicandola con la mano e guardandola. -Come sei venuta, così te ne vai.- Riaddento la mela, ormai quasi finita.
Debora: -Mi stai cacciando?-
Io: -Quando imparerai a parlare e comportarti come si deve sai dove trovarmi.-
Fa un sorriso sarcastico e mi guarda dritto negli occhi, io non mi smuovo di un millimetro. Sguardo freddo, occhi fissi su di lei e non mi smuovo di un millimetro.
Debora: -Cosa ho detto di sbagliato?-
Io: -Davvero mi stai chiedendo cosa hai detto di sbagliato? Non so se trovo più orribile ciò che hai detto o che non capisci nemmeno dove hai sbagliato.- Dico masticando la mela.
Debora: -Perché?-
Io: -Non sono la tua ragazza, non ho nessun diritto di entrare nella tua vita, tu invece, hai tutto il diritto di farlo invece vero?!- È entrata più volte nella mia vita è anche nei momenti più brutti e ora se ne esce così, ma che se ne vada a quel paese.
Debora: -Scusa..- Dell'espressione che ha sul viso credo che abbia capito il suo errore. Io resto impassibile nel guardarla.
Io: -Come già detto, la porta è quella.- E indico nuovamente la porta. Resta qualche secondo titubante sul da farsi, ma alla fine sceglie di andarsene, e sorrido all idea che abbia scelto la cosa peggiore che potesse fare. Mentre passa vicino al divano Giorgia sorride, Debora si ferma e la guarda, il viso arrabbiato e la sfida con gli occhi.
Giorgia la guarda sorridendo: -Ciao anche a te.-
Debora stringe le mani a pugno e credo che se avesse potuto in quel momento gliene avrebbe tirato volentieri uno, ma non dice nulla e riprende a camminare verso la porta, ed esce sbattendola, senza rispondere alla provocazione di Giorgia.
Scendo dalla tavola e vado vicino al lavandino per buttare la poca mela rimasta, nella pattumiera che è nel mobile sotto.
Giorgia: -Non ci posso credere.- Mi sento i suoi occhi addosso.
Io: -Cosa?-
Giorgia: -Di come l'hai trattata.- Continua a sorridere. Dopo aver buttato la mela nel bidone, chiudo il mobile e la guardo mentre mi avvicino a lei.
Io: -E come l'ho trattata?-
Giorgia: -Non ti sei fatta mettere i piedi in testa.-
Io: -Già..-
Giorgia: -A me non mi hai mai risposto così.-
Io: -Con te era diverso.-
Giro intorno al divano e mi ci butto su, appoggiando i piedi sul tavolino, come prima, sprofondo nei cuscini, lei mi guarda sempre, mentre io guardo la TV, ha lasciato su mi cartoni. Mi piacciono si, ma non questi!! Preferisco i cartoni di cartoonito o quello che fanno la mattina presto su Italia uno no questi.
Giorgia: -Cosa cambiava?-
Io: -Avevo paura di perderti.-
Resta in silenzio guardandomi sempre.
Giorgia: -Lei no?-
Io: -Si, ma non può trattarmi così.-
Giorgia: -A me lo lasciavi fare.-
Io: -Vantatene ora mi raccomando.-
Faccio un mezzo sorriso sarcastico e lei anche.
Giorgia: -Sei una stronza.-
Io: -Lo so.- Sorrido vantandomene. Guarda la TV e dopo aver girato ancora qualche canale sbuffa.
Io: -Ma se mettiamo un dvd?-
Giorgia: -Quale vuoi vedere?-
Io: -Harry Potter?- Sorrido tantissimo e la guardo con lo sguardo implorandola.
Giorgia: -E quando mai, scegli qualcosa di diverso?!-
Sorrido. Io amo Harry Potter!!
Io: -Lo prendo come un si.- Mi alzo e inizio a cercare tra i DVD. -Mettiamo i doni della morte prima perte uno e poi parte due.- Le mi sorride e mi guarda io cerco fra i DVD, ne ho talmente tanti.
Giorgia: -Dopo tutto questo tempo?-
La guardo, le sorrido.
Io: -Sempre.-SPAZIO AUTRICE
LA STORIA HA PRESO MOLTE VISUALIZZAZIONI, E SONO CONTENTA DI CIÒ MA VORREI CONOSCERVI, NEL SENSO VOGLIO CONOSCERE IL VOSTRO PENSIERO RIGUARDO LA STORIA. COSA VI ASPETTARE, SE VOLETE RITA CON GIORGIA O DEBORA, COSA PENSIATE SUCCEDERÀ, IL VOSTRO PARERE INSOMMA. QUINDI IO SONO QUI ASPETTO UN VOSTRO MESSAGGIO, RISPONDO A TUTTI NON VI PREOCCUPATE. DETTO CIÒ SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO FATEMI SAPERE. CIAO A TUTTI. 😊😊
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Perché ogni cosa bella, ti fa sempre stare male.
Romance"Perché tu con chiunque starai, ovunque andrai, sarai sempre innamorata di me. Potrai parlare con chiunque tu voglia, puoi anche credere di avermi dimenticata, ma nessuno prenderà il mio posto, nessuno riuscirà a darti ciò che ti do io, nessuno ries...