Abbiamo appena ordinato le bevande, perché a quanto pare mia madre e mio padre avevano anche fatto un menù apposito. Hanno proprio organizzato tutto.
-Ti piace il braccialetto?- chiede Diego.
-Si.- rispondo rivolgendogli un sorriso.
-Sono contento che ti piaccia.- mi assicura.
Annuisco e poi bevo un sorso d'acqua dal bicchiere.
-Ragazzi so che non vorreste parlare di lavoro, ma domani abbiamo una parte della missione da svolgere cosicché volevo informarvi che andranno Valentina e Alessia soltanto, pero voi ragazzi dovrete andare alla centrale.- poi si rivolge a noi. -Non vi preoccupate voi. Starò con voi.- ci rassicura Sabrina.
Ok, devo ammettere che sono molto preoccupata.
-É obbligatorio che vadano da sole?- chiede Matteo.
Sono contenta che si preoccupi per noi.
-Si... Andremo in una discoteca.- risponde Sabrina
-In una discoteca? E perché i ragazzi non possono venire?- chiede Alessia con gli occhi di fuori.
-Perché se le guardie dei terroristi sanno che avete dei ragazzi non si avvicineranno a voi... E noi l'unica cosa che vogliamo è...-
Non la lascio finire e continuo.
-Avvicinarci a loro.-
-Brava.- si congratula Sabrina sorridendoci.
Iniziamo a parlare del più e del meno, ma il mio chiodo fisso è la missione di domani. E se non vado bene? E se fracasso? Ho davvero paura. Non mi è mai successo di avere così tanta paura. I camerieri ci portano l'antipasto e mangio a stento.
-Perché non mangi?- sussurra al mio orecchio Diego e alzo le spalle. -Preoccupata per domani?- chiede ovvio.
Annuisco sospirando.
-Vieni con me.- dice e si pulisce la bocca.
-Scusate un momento.- dice e se ne va dal tavolo.
Anche io mi alzo e vado da mia madre. Traballo un po sui tacchi, ma alla fine arrivo a destinazione.
-Mamma, vado in bagno.- le dico.
Lei annuisce e io mi allontano. Vado nei bagni e cerco Diego.
-Diego?- sussurro.
Qualcuno mi prende per i fianchi e quasi scaccio un urlo.
-Non urlare.- dice prontamente e ridacchia vedendomi spaventata.
-Non ridere! Mi hai fatto prendere un colpo!- esclamo aprendo le braccia.
-Sei bellissima stasera.-
Lo guardo male e i suoi occhi azzurri mi scrutano.
-Che?- chiedo acida.
Ho una voglia di perdermi nei suoi occhi che mi spaventa. Fa tre passi esatti verso di me e con un movimento delicato mi avvicina a lui.
-Diego, che stai face...?-
Passa il suo indice nelle mie labbra per zittirmi e istintivamente passo la lingua per inumidirle. Ridacchia e i suoi occhi azzurri sembrano più scuri.
-Perché sei nervosa?- chiede.
-Non lo so.- sussurro.
-Sai che non ti devi preoccupare. Qualsiasi cosa succeda noi verremo a salvarti.- mi rassicura.
Di colpo mi abbraccia e io non posso che ricambiare. Allaccio le braccia intorno al collo e lui mi stringe forte facendomi sentire al sicuro.
-Che ti metterai?-
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Love and Spies
RomanceUn centro di Spie di Roma ha un gruppo speciale di ragazzi per lavori estremamente segreti. Valentina verrà messa duramente alla prova, come la sua migliore amica e suo fratello. Diego scoprirà l'amore e non di una sola donna e Mike risolverà i suoi...