Entriamo nello studio del ginecologo e ci sediamo. Studio semplice, asettico, con qualche scaffale e alcuni libri.
-Ciao Valentina. Come stai?- chiede amichevole il signore davanti a me.
Avrà più o meno cinquanta anni, e sembra simpatico. L'ho rivisto solo una volta quando ci era venuta mia madre.
-Bene, dottore, lei?- chiedo lanciando una occhiata a Diego.
Lui osserva il dottore come un predatore sulla sua preda e corruga la fronte. Reprimo un sorriso e mi concentro sul dottore.
-Devi compilare questi moduli che indicano altezza, peso e queste cose. Poi ti visito e vediamo che possiamo fare.- mi informa.
Compilo il modulo sotto l'attenzione di Diego e poi lo restituisco al dottore. Lui legge tutto e annuisce. Poi sorride.
-Vai di là e cambiati. Intanto faccio due chiacchiere con il tuo fidanzato.- ammicca verso Diego.
Mi alzo, lascio la borsa e vado nella stanza accanto per cambiarmi. Mi infilo il pigiama ospedaliero e poi mi siedo sul lettino. Cristo santo, é tutto super asettico qua. Quasi mi viene voglia di spargere ovunque la nutella.
Però chissà si staranno dicendo...
I miei dubbi vengono stoppati dall'entrata del dottore e di Diego che ancora lo guarda in cagnesco. Quasi scoppio a ridere davanti alla sua espressione corrucciata.
-Stenditi, Valentina.- mi ordina il dottore mentre si infila i guanti e la mascherina.
Io mi stendo e Diego mi affianca.
-Perché non hai scelto una dottoressa?- mi chiede sotto voce.
-Perché mia madre va da lui.- rispondo dandogli un bacio sulla mano che stringe la mia.
Sembra calmarsi, ma si innervosisce di nuovo quando il dottore posiziona le mie gambe sul poggiapiedi e inizia la visita.
Fa tutto quello che deve fare e poi butta i guanti e la mascherina. Io mi risiedo abbastanza imbarazzata e provo a nascondermi dietro a Diego. Fa parecchio impressione se qualcuno che ti guarda la vagina e non é il tuo ragazzo!!
-Vatti a vestire. Diego se vuoi, puoi andare con lei.- mi ordina e poi torna nello studio.
Io sospiro e mi giro per guardare Diego. É ancora innervosito e non mi sorprende, perché da fastidio anche a me.
-Stai tranquillo. Fa solo il suo lavoro.- sussurro e lo bacio sulle labbra per poi andarmi a cambiare.
Mi rivesto e mano nella mano con Diego torno dal dottore.
-Ti ho prescritto un tipo di pillola che dovrai prendere da adesso fino alla fine delle mestruazioni e poi potrai stare molto più tranquilla. Quando vorrai avere un bambino, torna e vedremo che fare.- mi informa e mi da la ricetta medica.
Diego freme dietro di me davanti a questa frase parecchio provocatoria, ma riesco a tenerlo fermo.
-Grazie, dottore e arrivederci.- asserisco prendendo le mie cose e uscendo con un Diego incazzato alle calcagna.
Sicuramente cambio dottore.
Andiamo alla macchina e saliamo. Ma non parte. Da un pugno al volante, cosa che mi spaventa, ma poi respira profondamente e appoggia la testa allo schienale. Scavalco il cambio di marcie e mi metto a cavalcioni sulle gambe di Diego. Lui mi guarda sorpreso, ma non dice nulla. Gli prendo il volto e lo bacio profondamente accarezzando la sua lingua con la mia.
-Respira.- sussurro sulle sue labbra, per poi scendere e baciare il suo collo fino alla parte di petto che si vede dalla maglietta.
Succhio forte ritornando al collo e gli mordo la mascella sporgente cosa che lo da sorridere.
-Calmati. Sono tua.- sussurro sulle sue labbra di nuovo e lo bacio di nuovo.
Mi allontano e lui mi osserva sorridendo.
-Funziona. Dovremmo farlo più spesso.- ammicca.
Lo guardo male e mi risiedo sul mio sedile. Stringe la mia mano forte, mentre riparte e andiamo diretti alla Centrale. Parcheggia e scendiamo. Adesso é lui quello nervoso.
Prendo la sua mano ed entriamo.
La segretaria sexy é qua che lavora e sorride appena ci vede.
-Ho un appuntamento con il capo.- dice serio Diego.
-Potete andare.- parla indicandoci l'ascensore.
Prendiamo l'ascensore e arriviamo al primo piano. Certo che sono sfaticati questi qui.
Tu compresa.
Già. Arriviamo davanti all'ufficio e Diego bussa. Gli tremano le mani e cavolo questo mi spaventa. Lo fermo prima che entri.
-Amore. Sono con te.- asserisco seria guardandolo negli occhi.
Lui annuisce e mi bacia per poi girarsi e aprire la porta. Non ero mai entrata nell'ufficio del capo, ma non mi sorprendo. É semplice e ben tenuto.
-Diego, quale onore?- chiede il capo alzandosi e stringendogli la mano.
Poi si volta verso di me e mi saluta.
-Accetto, Augusto.- asserisce duro Diego per poi sorridere.
Augusto sorride e circonda la scrivania per andare ad abbracciare in maniera goffa Diego. Sorride e sospiro.
-Bravo. Ne sono contento. Ti avevo già infilato nella lista dele scelte, in realtà.- ammette il capo.
Diego sgrana gli occhi e poi scuote la testa ridacchiando.
-Bene. Quando avrò notizie?- chiede Diego.
-Il sorteggio ci sarà prima di Natale e la proclamazione la sera del 24 dicembre. Capito?- lo informa.
Diego annuisce e sospiro.
-Grazie di tutto. Ci vediamo.- asserisce serio Diego salutandolo.
Poi si gira verso di me e mi prende la mano. Sorrido e gliela stringo. Usciamo di li insieme e poco dopo ci ritroviamo nelle strade di Roma. Trafficatissime, come sempre.
Abbraccio il mio ragazzo e lui mi fa volteggiare in aria. Poi mi rimette a terra sorridendo e mi lascia un bacio sulle labbra. Sorrido al settimo cielo: sto con il ragazzo che amo, che diventerà Capo e io Generale.
-Altra sfida insieme, ci stai?- chiede.
-Sempre.- rispondo perdendomi nei suoi occhi.
Questa é la mia storia. Amicizia, amore e famiglia. Il mio lavoro e la bellissima Roma nella mia vita. Nient'altro. Però voglio dirvi una cosa: la vita é sempre piena di ostacoli. Al posto di piangerci sopra, affrontateli di petto.
Vi siete annoiate ascoltandomi, piangendo con me e ridendo?
Spero di no.
É la fine?
Non credo proprio.
A presto, Valentina.
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Love and Spies
RomanceUn centro di Spie di Roma ha un gruppo speciale di ragazzi per lavori estremamente segreti. Valentina verrà messa duramente alla prova, come la sua migliore amica e suo fratello. Diego scoprirà l'amore e non di una sola donna e Mike risolverà i suoi...