Love and Spies

6. Iniziamo!

La mattina seguente mi alzo abbastanza infastidita e di mal umore. Non mi capita spesso, ma quando succede sono insostenibile.

-Che succede figliola?- chiede preoccupato mio padre.

-Nulla, non ti preoccupare.- rispondo e sforzo un sorriso.

Faccio colazione velocemente e mi preparo per andare ad allenarmi. Indosso un pantaloncino nero e una canottiera. Prendo il distintivo e mi dirigo alla centrale. Alessia esce subito e mi scruta leggermente.

-Che hai?- chiede.

Sbuffo pesantemente.

-Non ne ho la più pallida idea.- replico sincera e ride leggermente.

-Non ridere delle mie disgrazie, carina!- esclamo falsamente seccata.

Inizio a ridere di gusto anche io.

-Grazie, Alessia. Mi fai sempre stare bene.- dico e la guardo.

-Mi piace troppo tuo fratello... normale non credi?- cambia improvvisamente argomento e annuisco seria e arriviamo al lavoro.

-Buongiorno, agenti. I generali e gli altri agenti vi aspettano nella palestra.- Vanessa, la segretaria sexy, ci informa e sorride.

È super simpatica e mi piace come persona. Mi è sempre stata vicino quando gli allenamenti si facevano duri. Lasciamo i borsoni nello spogliatoio e entriamo in palestra.

-Buongiorno bellezze.- ci adula Sabrina.

-Ciao, Sabrina, come va?- chiedo posando l'acqua per terra.

-Tutto ok. Andate fuori i ragazzi stanno correndo.- dice e ritorna alla chiamata che stava facendo.

Usciamo e il caldo inizia già a soffocarmi. A Roma il caldo non si sopporta mai, ma ci sono abbastanza abituata anche se non lo reggo abbastanza.

-Dio, che caldo del cazzo.- sbuffo io e inizio a correre.

Iniziamo lente e piano piano raggiungiamo gli altri.

-Buongiorno ragazze.- Matteo mi guarda e sorride.

Ricambio timida.

-Zitti e correte.- ci ammonisce Diego.

Mestruato del cavolo... Sicuramente si è alzato male e infatti, impertinente quale sono glielo chiedo.

-Ci siamo alzati con il piede sbagliato?- lo provoco io continuando a correre.

-Se non taci e corri, te lo rompo il piede sbagliato, Valentina!- oh merda... è incazzatissimo.

Alzo le mani arrendendomi e gli altri ridacchiano. Corriamo altri 5 minuti e dopo andiamo alle spagliere.

-Venti addominali, ragazzi.- Sabrina ci sprona.

È un agente davvero in gamba. Mi piace molto come persona e sicuramente è una Generale fantastica. Peccato che io devo combattere con Diego e Marco.

-1...2...3...4...- inizia a contare ma io mi perdo nei miei pensieri.

Spero solo che questa missione non mi prosciughi l'anima. Non sono preoccupata di non riuscire bensì di quanto sia difficile. Spero di arrivare all'obbiettivo senza un'ulcera.

-20!- grida.

Continuiamo con flessioni e altri esercizi e dopo ci dirigiamo al campo di box.

-La prima coppia sarà... Alessandro e Alessia.- Sabrina ridacchia e loro salgono sul campo mano nella mano anche se so che adesso si uccidono.