Che parole scegliere
per dirsi
che ci si odia,
butto la maschera del poeta
che tanto sono misero come tutti voi,
infame come tutti voi,
odio tutti voi
odio tutti voi,
vi odio
tutti,
vi
odio immancabilmente tutti.No no, sto giocando, non prendermi sul serio,
e se forse capita che mi comprendi
faccio durare con te attimi intensi un abbraccio
e ti pugnalo
per ricordarti l'uomo cosa è;
Dimenticavi?
Ti odio.Ricordi?
Non ho ricordi,
Neanche affetto per te,
per un poco di sollievo ti sbranerei.
Io, caro amico, sappi che ti odio!
Ti odio perchè tu sei giungla,
io sono deserto.E ora?
Ora lamentati del poeta che fa le poesie che suonan male,
che ripete parole indegne in continuazione.
Fai pure, sai, adoro fare opere di carità,
ora, sbraitando, dimenticati per un attimo che non sei altro che lerciume.
E questo ti rende soddisfatto,
e questo a me basta.
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Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016
PoetryStudente, giovane, senza certezze e quindi ribelle. Incazzato, insuscettibile di ravvedimento, ecco chi scrive questi versi.