Non scrivo,
ed è meglio;
scrivo, riscrivo.Il mio foglio
è una collina deserta.
Ogni parola evolve incerta.Ma se l'idrogeno tace nel fondo del mare,
ma se l'ossigeno tace nel picco dei cieli,
servirà silenzio.
Sì, dico il Silenzio.Chi sono
Io
per rompere il silenzio?Che dignità hanno le
Mie parole
per romper questo dolce silenzio?
-Se non condivise,
son meglio se taciute.-Non scrivo,
ed è meglio;
scrivo, riscrivo,
cancello.
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Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016
PoesíaStudente, giovane, senza certezze e quindi ribelle. Incazzato, insuscettibile di ravvedimento, ecco chi scrive questi versi.