Ridere a cazzo

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Soldato, siam fatti di carne
e terrore, l'errore è
negarselo, dire che non hai paura.

Tremo, non me ne pento,
tremerei di più se potessi.
Il pianto è indeciso, difficile,
innaturale, ho deciso, deciderò,
decidemmo che il sorriso fosse illegale.

E che te ne fai di ridere
ridere ridere a crepapelle,
se tu non hai conquistato
nulla nella tua vita,
niente, neanche la polvere
dei tappetti, la polvere dei
vulcani, la neve dei souvenir.

Mi sbaglio?
Forse,
certo.
Ridere fa bene
disse il dottore piangendo
sul paziente ammazzato,
lo dissi anche io,
tanto coglione non sono mai stato
e ancora nulla ho conquistato.
Forse qualcosa ho conquistato.

Certamente qualcosa.
Ho un lembo di terra
alto tre metri a malapena e lungo due,
quanto basta per buttarci me putrefatto,
per contenere le lacrime che non si verseranno.

E voi mi obbligato a ridere!
Ridere di cosa? Ironizzare su chi?
Io amo la merda, ne vado ghiotto,
me la sposerei se potessi
e non mi sento in colpa, sapete?
La merda è buona e sta bene su tutto.

Sono già vecchio, lo so,
ma anche voi siete rugosi,
vi tendo la mano e me ne pento,
e vi tendo un pugno
e vi ammazzerai tutti!

Non c'è nulla da ridere,
nessuna ironia,
nella mente mia spazio per
stronzate,
e sono stronzate credetemi,
non ce ne è.
Io non voglio ridere!

Voglio morire da perdente,
per essere coerente,
con la mia vita presente.

Voglio piangere quando non serve,
autocommiserarmi quando dovrei lottare,
essere l'antieroe, la peggio feccia,
e ne sono fiero! Amo la merda!

E che dire dei lillà?
Odio i fiori... son necrofilo,
li preferisco morti e seviziati
dalle formiche nere,
nere sono le mie aspirazioni,
che non ho, non voglio avere,
la positività mi uccide,
il benpensare mi stanca,
l'unica consolazione è far schifo.

Fare schifo.
Buttare le scarpe luride
su qualche bel bar borghese.

Unitevi a me
a questo grande movimento politico!
Altro che comunismo o leninismo,
far schifo è la via rivoluzionaria!
Nella merda,
nei problemi che marroneggiano pure i capelli
c'è la libertà e la parità che tanto ambite.
E allora puzzatevi e partiamo!

Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora