A vent'anni si
crede d'esser
eterni ed immortali.
Imperituri, ogni
lama si piega
al nostro incauto
volere.
Le sere
stesi
pensierosi, guardando
muti
il muto soffitto.
Ma ora diteci!
chi si è preso la briga
di decidere che
noi
siamo infine
destinati a invecchiare?
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Di questi giorni orrendi come aguzze baionette #Wattys2016
PoesiaStudente, giovane, senza certezze e quindi ribelle. Incazzato, insuscettibile di ravvedimento, ecco chi scrive questi versi.