Non abbiamo il diritto di chiederci quando il dolore arriva "Perché è successo a me?" a meno che non ci poniamo la stessa domanda ogni volta che proviamo un senso di felicità.
ANONIMO
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''sei una delle persone più testarde che io conosca'' le dico mentre cerco di uscire dalla finestra senza svegliare i nostri genitori ''ooooh smettila. Me l'avevi promesso e ora manterrai la tua parola'' la guardo male ''sono le quattro di notte e mi ero appena addormentato... dopo una serata non proprio tranquilla'' ''ma sono anche tornata indietro prima di venire a casa, per prendere queste'' Victoria mi guarda con due birre in mano ed io alzo gli occhi al cielo, mentre cerco di non farmi convincere dal suo solito sguardo da cucciolo indifeso.
Sospiro, incapace di dirle di no ''dai muoviti ed evita di far casino'' scendiamo lungo il tetto, passando per una specie di cornicione che affaccia direttamente sul gazebo dietro casa nostra... ormai il punto di ritrovo fisso per me, Victoria e le nostre birre.
Ci mettiamo a sedere e le stappiamo, per poi brindare come al solito ''a me'' dico, facendola ridere ''brindiamo sempre a te... perché per una volta non brindiamo a me... e magari a Jimmy?'' simulo un conato e lei mi da uno schiaffetto sulla spalla.
Odio lui e il fatto che mia sorella lo ami tanto.
Come si fa ad amare un coglione del genere? Mia sorella è troppo bella e buona per un bastardo come lui.
Rido ''che c'è? mi sta tremendamente sulle palle...lo sai'' lei sospira ''diventerà mio marito'' sospiro a mia volta, cercando di non iniziare di nuovo un'altra discussione a riguardo ''questo me lo fa stare ancora di più sulle palle... non potremmo più berci le nostre birre'' dico come un bambino di cinque anni.
E lei si appoggia alla mia spalla ''verrò comunque a bere la birra qua a casa, da te...'' ''perché lo sposi? A me non piace.. dovresti fidarti del parere di tuo fratello'' la guardo e sorride, gli occhi azzurri si illuminano... è paziente con me, tanto paziente.
Le avrò posto questa maledetta domanda almeno un milione di volte, da quando mi ha dato la notizia.
''perché lo amo... mi rende, mi rende felice..'' '' è uno stronzo'' ''anche tu sei uno stronzo... come la maggior parte degli uomini... e poi, litighiamo come ogni coppia normale'' scuoto la testa ''non credevo che tu ti saresti mai innamorata di qualcuno'' ''oooh fratellino, ricordati le tue ultime parole famose... te le riproporrò quando sbavando come una lumaca mi dirai che ti sei innamorato'' ''ancora non ho neanche vent'anni... dammi tempo ... fammi prima divertire e poi forse... anche se, non mi piace molto l'idea di innamorarmi '' lei ridacchia.
È pur sempre una ragazza e crede sulle stronzate dell'amore a prima vista, l'amore eterno e altre cazzate simili ''cambierai idea... l'amore ti rende una persona migliore''.
È proprio cotta, non c'è niente che fare ''possiamo parlare d'altro? Anziché di te e del tuo amore?'' ''tipo di me che faccio sesso con...'' mi tappo le orecchie cancellando la scena ''che schifo'' ride ancora più forte rischiando di svegliare i nostri genitori ''piuttosto, ti volevo dire.. ma Nat e Jace?''.
La guardo ''cosa?'' ''vanno a letto insieme?'' scoppio a ridere ''che hai fumato? Sono cresciuti in questa casa...hai visto che rapporto hanno...come ti viene in mente?... Ho i brividi solo a pensarci'' scrolla le spalle ''secondo me è così'' ''tu sei una donna e le donne si fanno i film mentali''.
Mentre lo dico, passo la mano sopra il tatuaggio che abbiamo fatto insieme agli altri, tutti uguale... proprio accanto a quello che ho fatto insieme a lei, insieme a Victoria.
È una piccola ancora, particolare e rifinita nei minimi dettagli, da cui prende forma un colibrì, il suo animale preferito.
''Amber è diventata una signorina'' la guardo inorridito... ma che ha stasera? È la serata dedicata alle conversazione tipiche delle ragazze?
Se vuol organizzare un pigiama party a tema ragazze mestruate che lo chieda alla sua migliore amica, non a me ''Viki, ti prego... evita di dirmi cose del genere'' ride ancora di più ''realmente neanche lei voleva che tu lo sapessi, perché dice che la prenderai in giro'' ''infatti è quello che farò'' ''non fare lo stronzo'' la guardo accendendomi una sigaretta ''mi stai chiedendo troppo... ti sei fatta un altro tatuaggio?'' vabbè che è difficile accorgersene, visto quanti ne ha.
Annuisce ''sì, il giorno che mi ha chiesto di sposarlo'' non mi piace, quel tipo non mi piace.
A pelle.
Non so spiegare il perché ma, purtroppo e in ogni caso, non posso dire ne fare niente... quindi, continuo a parlarne male dentro la mia testa.
''ehi voi due... non è l'ora di andare a letto?''' ci voltiamo verso la finestra aperta dove nostra madre ci sta guardando esasperata ''mamma vieni giù a farti un goccio di birra con noi'' sbotta Victoria, rischiando di svegliare tutto il vicinato.
''non urlare'' dice divertita mentre chiude la finestra ''... e comunque va bene. Mi vesto e sono dei vostri'' scuoto la testa mentre decido di lasciare quel che avanza della mia birra a mia mamma.
Sì, sono il cocco di mamma e ne vado fiero.
Victoria intanto ha ripreso a giocare con l'etichetta della sua birra e con le lacrime agli occhi, mi guarda per poi di colpo abbracciarmi forte... e a me, cazzo, piace un sacco quando lo fa.
Sono pochi i momenti in cui è dolce e regala abbracci, come me d'altronde... siamo uguali in questo ma... ma cazzo, l'abbraccio di mia sorella vale mille degli altri ''mi mancherete, tutti quanti'' dice mentre le metto un braccio intorno alla spalla e la guardo sorridendole ''anche tu ci mancherai... ora finisci quella birra prima che se la scoli tutta la mamma''.
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E poi, sei arrivata tu
RomanceSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...