E poi, sei arrivata tu

Capitolo 37

La mattina seguente raggiungiamo casa delle ragazze, entriamo usando la chiave nascosta sotto la piscina e ad accoglierci c'è Wiskie.. vediamo dei piedi spuntare dal divano e ci avviciniamo a guardare... rimanendo sorpresi da quello che ci ritroviamo davanti.

Isa e Nat dormono una addosso all'altra e sembrano quasi due angioletti...quasi, se non fosse per la bava alla bocca di Nat e i capelli di Isabel.

''le vedete anche voi o ho le allucinazioni?'' sbotta Dean e noi annuiamo ''sì, le vediamo anche noi'' ''sarà il caso che mi unisca a questo bel quadretto familiare'' continua Trevis mentre si sgangia il primo bottone dei jeans... ci pensa Jace a dargli uno schiaffo in testa ''sei proprio un coglione''.

Mi rimetto a fissarla, come un perfetto pervertito e... e lei apre gli occhi sorpresa e assonata, sobbalzando sul posto e svegliando Nat con un calcio in faccia "Isa che cazzo fai?" sbotta l'altra, per poi tornare a dormire.

Si tira su chiedendole scusa, per poi sistemarsi la maglia evitando che io perda la testa definitivamente... ci guarda "ehm.. ciao?" "buongiorno" rispondiamo più o meno in coro, meno che Trevis che le fa un verso osceno "mmm.. cosa.. cosa ci fate qui?" "come cosa ci facciamo?" continua lui "siamo venuti a prendervi" "per andare dove?" "in barca" gli rispondiamo.

Ci guarda neanche fossimo scemi "in barca?" annuiamo "con voi?" chiede terrorizzata, beccandosi una serie di vaffanculo che la fanno scoppiare a ridere

"scusate ma che ore sono?" "le nove" inizia ad agitarsi all'istante mentre cerca qualcosa nel divano "non mi è suonata la sveglia! Dovevo andare a lezione stamattina. Mi ero messa d'accordo con Erick!" prende il telefono sotto il culo di Nathalie e digita freneticamente qualcosa.

Mi metto a sedere sullo sgabello, per evitare di prenderla e portarla in camera "a questo punto sono libera!" dice felice, per poi finamente alzare lo sguardo su di me... la guardo, senza sapere cosa dire "ciao Jake" mi saluta come se non ci fossimo quasi scannati vivi nelle ultime quarantotto ore"ciao Isabel" le rispondo e lei porta l'attenzione su Jace che le chiede "avete fatto after ieri sera?" "ehm.. no.." si sistema i capelli... poi, sentiamo il borbottio di Nat "abbiamo noleggiato due spogliarellisti che facevano il servizio completo. Così abbiamo un attimo staccato da tutti i nostri pensieri e ci siamo fatte sbattere ripetutamente per tutta casa" non so se prenderla sul ridere o no... dopotutto è sempre Nat... vedo che Jace la guarda male e lei salta su come se avesse fatto lo scherzo del secolo "scherzavo!... ci siamo solo ingozzate di waffle e abbiamo guardato Hell's Kitchen fino ad addormentarci con la bava alla bocca".

"piuttosto parlando di waffle, mi è venuta fame. Avete fatto colazione?" chiede Isa mentre cammina fino alla macchina del caffè "no" rispondono tutti "la fate con noi?" "e secondo te perché siamo venuti a quest'ora a casa vostra?" le risponde Dean con un sorrisetto e lei scuote la testa per poi guardarsi addosso

"mmm.. io prima però... vado a cambiarmi" sentenzia prima di correre in camera "ma come?" si lagna Cole ed io sospiro.

Saranno giorni duri e intensi, nel vero senso del termine.

Mi alzo dopo due minuti ... devo parlarle, assolutamente... non riesco a sopportare questa situazione del cazzo... entro, spalancando la porta e quando non la vedo da nessuna parte, il pensiero è che sia scappata dalla finestra per starmi lontana.

Poi la sento parlare "Nat ti ammazzo! Chiudi quella cazzo di porta!" che cazzo ci fa sotto il letto? "sono io" faccio due passi verso di lei "Jake?" "Sì, chi dovrei essere?" continua a non alzarsi "Isa cosa stai facendo nascosta dietro il letto?" tira su la testa di scatto, guardandomi allucinata "non ti avvicinare! Stai indietro!" indietreggio all'istante, alzando anche le mani... è completamente fuori di testa?