E poi, sei arrivata tu

Capitolo 57

Mi sveglio con un sorriso ebete stampato in faccia e voltandomi la prima cosa che vedo è la bambolina che dorme come un sasso accanto a me... accarezzo la sua schiena nuda, per poi osservarla senza poterne fare a meno.

Sospiro stranamente felice, con la consapevolezza che quando dormo con lei dormo da dio... niente incubi, niente sveglie nel cuore della notte. Mi alzo, per andare a mangiare qualcosa e preparare qualcosa anche per lei... ormai la conosco bene e so che appena si sveglierà cercherà del cibo.

Indosso i boxer e un paio di pantaloni della tuta e l'occhio mi cade nelle decollete di Isa sparse da una parte all'altra della stanza. Sì, mi lascieranno dei ricordi indelebili, specialmente dopo la notte passata.

Così come non vedrò più allo stesso modo la mia scrivania.

Neanche venti minuti dopo sto per bermi un sorso di caffè bollente che quasi non mi va di traverso a causa dell'urlo di Isabel che sento provenire da camera mia... ma che cazzo?

"JAAKKEE!!! AAAAAAAAAH!" lancio la tazza sopra il bancone, facendo cadere il caffè e sporcando tutto e salgo velocemente le scale, cercando di immaginarmi cosa cazzo le può provocare un urlo di terrore del genere.

"Jakeee dove cavolo sei??... Oh mio dio.. aiuto" salgo gli ultimi scalini spalancando la porta di camera e ritrovandomi Isa appollaiata sopra la scrivania, coperta solo da un lenzuolo che cerca di tenere sù mentre è intenta ad osservare qualcosa sul letto.

Ma che accidenti sta facendo? Cerco di non farmi distrarre DI NUOVO dai ricordi di stanotte di lei sopra quella dannata scrivania e la guardo scoppiando a ridere, beccandomi un'occhiataccia "ti piace proprio quella scrivania..non c'è dubbio" "che simpatico! Per favore toglilo da vicino al letto" la guardo come se fosse tutta scema "cosa piccola?" indica con il suo dito e sguardo allucinato la testiera del letto "quello.. quel serpente" solo ora noto Draco accanto a lei, che sta cercando di arrotolarsi per raggiungerla "aaah aiuto''.

Scoppio a ridere di quanto sia ridicola mentre cerca di tenere sù quel lenzuolo e contemporaneamente impegnarsi a fare segni al serpente di non avvicinarsi... povero Draco, è innocuo. Vuole solo fare amicizia.

"Smettila di ridere Jake!" mi urla contro spaventata, così decido di smettere momentaneamente di prenderla in giro e prendere Draco... quando sento la voce di Trevis "che cazzo sta succedendo qua?" entra come un razzo in camera, guardandosi attorno per poi calmarsi e squadrare Isabel con un sorrisetto "buongiorno Isabel... mi sarei immaginato di vedere tutt'altro... ma questo va più che bene" cosa cazzo pensava di trovare? Non voglio saperlo.

Alzo gli occhi al cielo "Trevis esci da questa cazzo di stanza! Anziché star lì a guardare Isa" mi guarda "ho perso Draco" "chi è Draco?" chiede Isa sconvolta e io le indico il rettile nero che si sta sporgendo verso di lei "è lui... il serpente di Trevis.. è innocuo a meno che non tu non gli stia antipatico... in quel caso morde..." mi guarda terrorizzata "ma non è velenoso" annuisce incerta, osservando Trevis che si va a riprendere il suo animaletto "è scappato dal suo rettilaio.. piccolo stronzo.." si avvicina e un attimo dopo il serpente è già arrotolato intorno al braccio dell'amore della sua vita. Isa sta per avere un attacco isterico... sì, credo abbia paura dei serpenti "oddio" Trevis ride avvicinando il braccio a lei, che si sposta con uno scatto cercando di tenere su quel dannato lenzuolo. Giuro che se le cade, rischio di ammazzare Trevis che intanto sta accarezzando Draco "gli piaci.. è incuriosito...sente che sei una ragazza" lei annuisce "ok.. non mi interessa di farci amicizia. Tienilo lontano da me... ho una vera fobia per i serpenti.. li rispetto, non ne ucciderei mai uno ma... devono stare lontano da me" lui ride per poi far finta di sbirciarle sotto il lenzuolo.