E poi, sei arrivata tu

Capitolo 19

Raggiungo gli altri da Frank subito dopo e appena mi vedono arrivare iniziano a lamentarsi del mio ritardo ''mi spieghi dove cazzo eri finito?'' sbotta Jace mentre con in braccio Nat cerca di far star in piedi un castello di carte... senza riuscirci visto che Trevis continua a lanciargli contro noccioline.

''sembri una fidanzata gelosa... ero in giro'' dico mentre saluto Frank che viene verso di noi ''eri da Isabel?'' sbotta Dean ed io lo fulmino nello stesso istante in cui Nat si volta verso di me.

''ma che cazzo stai dicendo?'' lui scrolla le spalle ''fai come se non ti avessi detto niente... piuttosto, c'è la cameriera che ti fissava l'altra volta'' alzo lo sguardo ed effettivamente la mora dell'ultima volta mi ha già messo gli occhi addosso... non è per niente male.

L'altra volta però ero decisamente troppo ubriaco per concludere qualcosa e..''ciao stronzo'' Frank mi da uno scappellotto sulla testa ed io lo agguanto per il polso ''ehi vecchio, mi sembra che tu abbia perso i tuoi riflessi'' scoppia a ridere ''te lo faccio credere...'' si guarda attorno ''lei dov'è?'' ''lei chi?'' ora lo stiamo guardando tutti incuriositi '''come chi?...quella ragazza... com'è che si chiamava?'' ''ce ne sono tante di ragazze quando si parla di Jake, sii più preciso Frank'' sbotta Nat divertita... e lui ridacchia ''la tua conquilina... Isabel?'' merda.

Continuo a guardare Frank cercando di far finta di non sentire lo sguardo di Nathalie che mi perfora la testa... e neanche il calcio sugli stinchi che mi ha appena dato ''perché Jake dovrebbe portarsi dietro Isabel?'' ''per nessun motivo...era semplice curiosità. Ehi signorina, smettila di guardarmi male... ero solo curioso di conoscerla''.

Lei annuisce guardandomi ed io mi volto verso di lei, notando così Trevis e Cole che sghignazzano... ora giuro che li ammazzo.

Se solo sapessero.

Se solo sapessero quanto mi sta facendo uscire di testa quella piccoletta, mi prenderebbero per il culo il doppio di adesso.

Piuttosto... chissà cosa starà facendo?

Forse potrei chiamarla.

No.

Cazzo, ma che sto pensando?

Alzo di nuovo lo sguardo ed incrocio quello della cameriera ''Frank portami da bere per me... anzi, fammelo portare dalla cameriera mora'' le sorrido e lei mi sorride di rimando.

Forse per stasera, qualcosa andrà per il verso giusto.

Il fatto che io conosca solo la sua età e neanche il suo nome ma, mi stia facendo un pompino fuori dal pub, fa capire subito quante possibilità ci siano che io e lei ci rivediamo dopo stasera... e non solo per questo.

Fondamentalmente perché non riesco a sentire un cazzo, mentre la guardo... non riesce a prendere un dannato ritmo, oltre a fare dei suoni strani con la bocca... così sospiro e mi appoggio meglio al muro mentre cerco di concludere in qualche modo, nella maniera più rapida possibile.

E tra tutte le persone, pornoattrici, ragazze, professoresse e via dicendo, la prima persona che mi viene in mente e che sembra piacere parecchio al mio cazzo è... Isabel.

Solo ad immaginare lei piegata davanti a me mentre lo sta prendendo in bocca, rischia di farmi uscire di testa...ed infatti, neanche cinque minuti dopo vengo in bocca alla cameriera che fiera di quello che ha appena fatto mi sorride sensuale.

''non è merito tuo'' sbotto senza pensarci e lei mi guarda stranita mentre mi sistemo i jeans ''come scusa?'' scrollo la testa mentre mi sistemo ''niente, lascia perdere... fai come se non ti avessi detto niente''.