''ok.. parliamone'' inizia Jace appena mettiamo piede in casa..devo farmi una doccia. Subito... dalle condizioni di tutti quanti, non sono l'unico ''già, parliamo...l'avete vista?'' sbotta Trevis mentre apre il frigo per poi tirar fuori una confezione di spremuta di arancia, lì da chissà quanto ''chi, l'amica di Isabel?'' chiede ridendo Dean e lui annuisce mimando con le mani il profilo del corpo di Silvia ''cazzo, è perfetta... prima che riparta sicuramente le farò vedere camera mia'' lo guardo male accendendo una sigaretta ''no, tu non lo farai'' ''sì che lo farò'' sospiro ''tanto non ti caga di striscio'' mi alza il medio ''questo lo dici te... comunque tu anziché star a guardare cosa faccio io, pensa al bell'italiano che è in casa con la tua fidanzata in questo momento'' chiudo gli occhi aspirando nervosamente la sigaretta ''puoi evitare di ricordarmelo? Grazie'' ''Jake devi stare calmo.. altrimenti farai più casino di quel che c'è già'' dice Dean sedendosi vicino a me ''non è facile come sembra'' ''non è facile finchè lui non esagera nei comportamenti... ha tutto il diritto Isabel di parlargli da sola'' dice Jace e Cole annuisce ''devi stringere un po' i denti. Finchè è possibile... Isabel è persa per te, si vede lontano un miglio'' ''non vedo l'ora che passi questa maledetta settimana, così avere un po' di tregua... sto andando fuori di testa, cazzo''.
"Io direi di andare a piedi e muoverci con i mezzi pubblici" propone Dean una volta che siamo tornati a casa delle ragazze... mi sento un po' meglio fisicamente solo perché mi sono fatto una doccia infinita. Mentalmente invece, sto una merda. Momenti di rabbia si accavallano a momenti di dispiacere e preoccupazione fino a portarmi all'esasperazione totale "mi sembra un'ottima idea" gli rispondono Silvia e Isa che indossa uno dei suoi vestitini che mi fanno venire la bava alla bocca. E a quanto pare non sono l'unico, visto che quel cerebroleso del suo ex la sta fissando con insistenza. Provo a contare fino a cento. Uno... due... tre... quattro... cinq.. "mi sei mancata" le sussurra ed io chiudo gli occhi... venti... ventuno... ventidue... ventitre.. Isa mi guarda, sa che ho sentito... cinquanta... cinquant. "già.. è bello rivedersi dopo tanto tempo" le risponde imbarazzata prima che lui le sposti un ciuffo di capelli dietro l'orecchio setta... settantuno.. settantadue... vaffanculo, non ce la faccio. Non la deve toccare.
Si irrigidisce, spostandosi "è meglio andare" sussurra, per poi allontanarsi a testa bassa senza incrociare il mio sguardo.
Ho già terminato la pazienza.
"sta esagerando" informo Isa mentre camminiamo verso il centro, sono miracolosamente riuscito ad avvicinarmi a lei senza che ci sia lui in mezzo alle palle "non so di cosa tu stia parlando" dice semplicemente "Isabel" le mando uno sguardo d'avvertimento e lei scuote la testa "tu hai esagerato ieri sera, quindi siete nella stessa situazione" è fuori di testa "spero tu stia scherzando" alzo il tono di voce senza volerlo, attirando l'attenzione di Marco che si volta incuriosito verso di noi ... sto per alzare il medio, ma Isa mi guarda male e gli sorride amichevole "no..non sto scherzando. In questo momento sono molto più incazzata con te che con lui. Quindi fossi in te starei zitto e farei il bravo per qualche ora" non riesce a capire quanto io sia geloso in questo momento "quando parli così vorrei sbatterti forte giusto per farti stare zitta per qualche secondo" perché cazzo, sì. mi sta facendo letteralmente impazzire, ma mi arrapa lo stesso.
Arrossisce all'istante "non..non mi sembra il caso che tu mi dica questo genere di cose" le sorrido malizioso "certo, però non ho perso il mio tocco magico" mi spinge lontano da lei visto che mi sono avvicinato... cristo, siamo stati a letto insieme un numero indefinito di volte in questi ultimi mesi e ora mi allontana. Ma quando alzo lo sguardo capisco il perché... la sua amichetta mi sta fissando incuriosita. Ancora a quanto pare è all'oscuro anche lei di chi sta riscaldando il letto alla bambolina.
Dopo aver girato per un paio d'ore tutti insieme per la città, Isabel decide di fare un giro solo con Silvia e Nathalie, così ci dividiamo... ovviamente ricevo un suo sguardo d'avvertimento.
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E poi, sei arrivata tu
Roman d'amourSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...