Il giorno dopo mentre sto rientrando a casa, dopo aver cercato per tutta Berkeley un maledetto pezzo del motore per la moto, appena non trovo Dean immerso nell'olio da motori, capisco che deve essere successo qualcosa o deve essere arrivato qualcuno degno della sua attenzione.
Sì, perché lo conosco così bene da poter affermare che, potrebbe prendere fuoco l'intera casa ... ma lui, lui non si sposterà dalla sua postazione finché non avrà risolto il problema.
Apro la porta già aspettandomi che qualcuno degli idioti sia finito all'ospedale per qualche stronzata fatta, fino a quando non sento la voce di Dean "ehi testa di cazzo, li hai trovati quei pezzi di ricambio?" mi volto verso di lui, ma anziché incrociare i suoi occhi, incrocio quelli della bambolina.
Le parole mi muoiono in bocca dalla sorpresa ... cazzo, non avrei mai pensato di trovarla qua ... e poi, che cazzo ci fa sopra il bancone della cucina insieme a Dean?
ora mi spiego anche perché Dean non è sotto la moto a sudare ... vorrei lanciarcelo io a calci in culo.
"sì ... sì ... li ho appoggiati giù in garage" lo sguardo mi cade sulle gambe di Isabel e... e merda, che accidenti ha addosso? Qualcosa di indecente perché vedo così tanta pelle esposta che rischio di imprecare ad alta voce.
La devo fissare molto intensamente perché ad un certo punto vedo che mi guarda male tirandosi giù qualsiasi cosa abbia addosso..credo ... credo dei pantaloncini.
Mi trattengo dal riderle in faccia e do il cinque a Dean che felice come il giorno di Natale inizia a fare progetti " Vediamo di provare a montarlo in giornata, magari riusciamo ad aggiustarla... così stasera magari riesci a montare anche lei, oltre che quella fighetta di Charlotte Wonderson".
Abbasso lo sguardo per evitare, quello di Isabel.. che poi, voglio dire... per quale motivo?... sento la voce di Jace, di cui non mi ero neanche accorto della presenza "sì, contaci ... Se non te la scopi neanche questa volta, mi devi cinquanta dollari ... È un osso duro quella, anche se deve avercela così larga che sarà come buttare un salame su un corridoio" scoppiamo tutti a ridere perché cazzo, è la verità ... però ormai è una specie di scommessa che riguarda tutti noi... voglio dire, sono l'unica persona che in qualche modo non riesce mai a concluderci niente... anche perché, non è che me ne freghi più di tanto.
Ma visto che ci sono in palio un bel po' di soldi, mi impegno per vincere.
"io scendo a provare a montare quei pezzi, vieni giù con me?" mi chiede Dean e quando sto per rispondergli mi accorgo che la domanda non è riferita a me.
Ma a Isabel.
Che figlio di puttana ... lo guardo allibito ma lui è troppo preso a far scorrere i suoi occhi sul suo corpo ... ehi, cazzo. così rischi di consumarla.
"certo, prendo l'ipod e le cuffie e ti raggiungo" cosa? e lei da quand'è che ci capisce qualcosa di motori?
Lui annuisce e fa l'errore più grande, ovvero non aspettarla e chiudersi la porta alle spalle... io sorrido tra me e me, perché finalmente posso parlarle... dopo aver discusso ieri con il dottor T, ho ammesso finalmente a me stesso che sono stato davvero stronzo con lei... quindi, vorrei mmm...parlarci.
Non scusarmi, io non chiedo scusa a nessuno.. anzi, si deve ritener fortunata visto che, se si fosse trattata di qualsiasi altra ragazza, non mi sarei mai sentito in ... colpa? Per averle risposto male.
Sono sicuro che se non fosse stata la coinquilina di Nat, non me ne sarebbe fregato niente.. sì, dev'essere proprio così.
Mi avvicino a lei che sembra stia cercando di scappare, ma... mi dispiace, piccola, non te lo permetterò... se voglio una cosa la ottengo e, in questo momento voglio parlare con te.
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E poi, sei arrivata tu
RomanceSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...