E poi, sei arrivata tu

Capitolo 70

Li convinco a portarmi a casa di Isa, anche se per loro non è una buona idea... me ne frego. Entro in casa come una furia e appena entro la trovo sul divano, con Nat che si alza chiudendosi in camera appena mi vede, seguita da Jace che non può fare a meno visto lo sguardo che gli rivolge lei.

Guardo Isa che mi fissa con sguardo freddo, vuoto... per la prima volta credo che mi faccia paura a guardarla... mi avvicino a lei ''... di qualcosa, Isa cazzo parlami!'' urlo, sperando in una sua reazione... sto per andare lì a scuoterla, quando Cole mi ferma ''non fare cazzate'' non so come, ma il mio pugno va a finire diretto alla sua faccia. Lo prendo di striscio, senza quasi fargli niente... fortunatamente.

Sono fuori di me.

''vuoi che ti parli eh? Che vuoi che ti dica? Non ho più un cazzo da dirti! Niente! Voglio solo che ve ne andiate tutti, che mi lasciate sola'' ''ok..'' la voce di Jace mi anticipa, intanto che mi manda uno sguardo di avvertimento ''...ce ne andiamo a casa... Jake andiamocene. Ora. Ne parleremo domani'' mi prende per un braccio ed io mi divincolo '''devo parlare con lei.. cazzo lasciatemi!''.

Mi lascia e Isa si avvicina lentamente, scuotendo la testa e con le sue braccia avvolte intorno al corpo ''no'' si avvicina così tanto che per qualche istante credo voglia baciarmi...ma poi mi distrugge completamente ''addio Jake. Me ne vado. Me ne torno in Italia''.

Credo che il mio sguardo sia terrore puro mentre la guardo allontanarsi, mentre sento Nat piangere ancora più forte... lei lo sapeva, lo sapeva che sarebbe andata a finire così. Quando mi diceva che dovevo starle alla larga, che non voleva perdere l'unica amica che aveva.

Mi odierà. Mi odierà quanto mi sta odiando Isabel in questo momento.

Vengo trascinato via a forza da qualcuno, non so bene chi... forse Trevis, forse Dean... io continuo a guardare fisso Isabel. Non può dire sul serio.

Non può lasciarmi qua, non può andarsene senza di me.

Come farò io senza di lei? Devo dirle che la amo. che è tutto per me... che sono un gran coglione, che l'ho capito troppo tardi.

Che non volevo tradirla. Di darmi un'altra possibilità.

Solo l'idea di svegliarmi senza lei accanto, solo pensarla dall'altra parte del pianeta mi fa impazzire.

''stai qua e non ti muovere. Altrimenti siamo costretti a chiuderti in camera a forza... non farci arrivare a questo'' sbotta Cole esasperato una volta che siamo a casa, per poi buttarsi sul divano esausto.

''Secondo voi se ne torna veramente in italia? Dici che non è il caso di chiederle se mi saluta Silvia?'' mi volto verso Trevis con sguardo incredulo ''ma sei serio?'' abbassa lo sguardo ''no... ovviamente'' sì, diceva sul serio... lo sta facendo per alleviare la tenzione, ma con scarsi risultati.

Mi accendo la milionesima sigaretta e poi guardo fisso davanti a me, continuando a scuotere la testa.. non può andarsene.

Non può.

''sei proprio un coglione del cazzo, lo sai sì?'' Jace entra come una furia e vedo che si sta trattenendo dal darmi un cazzotto.

''non so se sono più incazzato per il puttanaio che hai fatto con Isabel o per come è ridotta di nuovo Nathalie... dovrei ammazzarti'' va in cucina per poi tornare con una birra, sperando non me la voglia spaccare in testa.

Non rispondo, intanto che lui fa avanti e indietro ''dimmi cosa cazzo ti è passato sulla testa... ti ha trovato mentre ti baciavi con Juliet?'' è incredulo ed io annuisco ''sì...io... era nuda... io...'' dio, solo il pensiero di lei che mi vede in quella situazione con Juliet, mi da la nausea.