E poi, sei arrivata tu

Capitolo 39

''allora?'' mi chiede Jace mentre osserviamo il via vai di gente che ci passa davanti, seduti su una panchina del piccolo porto dove ci siamo fermati per la notte... le ragazze sono a fare un giro per i fatti loro tra negozi, vestiti e qualcos'altro che probabilmente odierei.

Odio i negozi, odio fare shopping ...quindi, sono stato più che felice che non abbiano instito sul farci andare con loro ''cosa?'' ''con Isa, mi sembra tranquilla e sorridente oggi'' annuisco ''è tutta calma apparente ... ha capito come sono fatto e questo è un bel problema per entrambi'' ''Jake, dovete solo farvi meno paranoie e lasciare tutto al caso... magari va a finire di merda, magari no'' ''mi ha chiesto l'esclusiva Jace. Secondo te io come potrò mai accontentarla?'' mi guarda ''con quante ragazze sei andato da quando hai ammesso che ti piace?'' mi sento una femminuccia a parlare di cose del genere ''nessuna. Ci ho provato ma non ho concluso un cazzo'' ''allora sei già monogamo da un po''' dice come se fosse ovvio ed io lo guardo male ''sei serio? Se io le dessi la possibilità di credere che davvero io cambi stile di vita per lei, lei si farebbe un'idea sbagliata di me... è molto dolce ed emotiva come ragazza e... e non voglio vederla star male'' ''ma che cazzo stai dicendo? Ma ti senti? Sembra quasi che sia una condanna il fatto che sia interessata a te... Jake, andiamo. Ti conosco da una vita e posso dire per certo che questi discorsi sono dettati dal tuo essere coglione e farti paranoie inutili. Tu vuoi che lei perda la testa per te'' accendo la sigaretta ''non è assolutamente vero'' fa una risata isterica ''oooh sì che lo è stronzo... solo il pensiero che le possa interessare quel biondo ossigenato del Jeffrey's ti fa andare il sangue al cervello'' lo guardo senza sapere cosa dire ''che..che centra? Quello è un altro aspetto. Mi stanno sulle palle i biondi'' ''io sono biondo'' ''tu sei un'eccezione'' ''anche Cole è biondo'' ''Cole è un'altra eccezione'' ''se vogliamo essere precisi, anche Nat è biond..'' lo interrompo esasperato ''OK. Ho capito... comunque ci proverò, vediamo cosa ne verrà fuori. Io non voglio avere altri pensieri, non chiedo altro''.

Stiamo alcuni secondi in silenzio, poi sbotta ''se non fosse stata così gnocca, probabilmente darei la colpa a Sarah del tuo modo di vedere una semplice scopata come qualcosa per azzerare i pensieri'' lo guardo spegnendo la sigaretta ''con Isabel è diverso... e poi Sarah... Sarah era un caso particolare. L'eccezione del tutto... voglio dire, farmi ripetutamente la migliore amica di mia sorella neanche due giorni dopo la sua morte.... Potrebbe essere vista come una cosa abbastanza macabra'' Sarah... chissà che fine avrà fatto? Dopo circa un mese dalla morte di mia sorella, se ne andò... quello che facevamo era sbagliato, anche perché non avevo mai provato del desiderio così carnale verso una persona.

Voglio dire, era più grande di me, bella da far paura... bionda con un fisico da favola e come ogni ragazzo di diciannove anni, faceva la sua presa su di me... ma lei, non mi considerava neanche.

Appena morì Victoria, credo che entrambi abbiamo silenziato il dolore sfruttandoci l'un l'altro per il primo mese...poi...poi lei partì e se ne andò.

Facevamo sesso ovunque e non erano dei bei momenti per me... è da lì che iniziai a vedere il sesso come una valvola che potevo sfruttare a piacimento per silenziare i pensieri.

Non la rivedo da quando se ne andò, ne più sentita... non so come reagirei a ritrovarmela davanti dopo così tanti anni.

Forse proverei la stessa attrazione? O forse no?

Quello che sono sicuro è che Viki non ne sarebbe stata felice... o forse sì? era come una sorella per lei Sarah, erano inseparabili.

''Jake?'' mi volto verso Jace ''scusami, io...mi ero perso nei pensieri... ragionavo su dove possa essere finita Sarah adesso'' ''te la scoperesti di nuovo, di la verità'' lo guardo scoppiando a ridere ''sono passati quasi quattro anni...ero un ragazzetto, non lo so... dovrei trovarmela davanti per risponderti... e poi, ora come ora c'è Isabel'' ''c'è Isabel?'' mi schiarisco la voce dandomi dell'idiota da solo ''non..'' mi zittisce alzandosi ''sì, vabbè ho capito... alzati prima di iniziare a sparare stronzate''.