E poi, sei arrivata tu

Capitolo 7

La mattina dopo a svegliarmi è qualcuno che si agita accanto a me nel letto e la prima cosa che provo è il solito terrore di essermi addormentato con qualche ragazza accanto... e infatti, apro gli occhi e mi ritrovo la figura di Isabel che agitata continua a guardarsi intorno spaesata.

Il primo istinto è quello di saltare giù dal letto e darmela a gambe ... però poi inizio ad osservarla e capisco che non mi sta considerando affatto... è completamente persa nel suo mondo e continua a toccarsi freneticamente i capelli, a borbottare qualcosa in italiano e a guardarsi intorno.

È ovvio che sia completamente immersa nella sua paranoia ed è così presa a fare qualsiasi cosa stia facendo, che non si accorge che la sto fissando cercando di non ridere.

è così ridicola che non riesco a concepire come una persona possa andare in paranoia appena sveglia... però, poi una cosa mi colpisce.

Non mi sono svegliato in preda ad un incubo e cazzo, questa è decisamente una cosa straordinaria.

Evidentemente aver dormito con il culo della bambolina praticamente addosso, deve aver dato i suoi benefici.

Ha anche il profilo carino, non c'è niente che fare... oltre ad avere quella leggera abbronzatura che fa risaltare ancora di più i suoi colori mediterranei.

Ho sempre avuto un debole per le more ma cazzo, lei si sarebbe fatta notare anche se mi piacessero solo le bionde.

Finalmente si volta verso di me accorgendosi così che la sto fissando divertito e, ovviamente... arrossisce.

E cazzo, questa cosa mi manda fuori di testa.

Si sistema il fiocco nei capelli che... non ha più. Dovrei averlo appoggiato da qualche parte nella stanza, però al momento non ricordo dove, così appena la vedo andare di nuovo in crisi decido di dirglielo e risparmiarle un pò di ansia "è sopra i miei vestiti" "cosa?" " il fiocco, il tuo fiocco per i capelli.. è sopra i miei vestiti" "ah..ok" mi risponde e santo cielo, se è possibile va ancora più in paranoia di prima.

Ma che problemi ha?

Le parlo come se stessi parlando ad una persona con evidenti problemi di stabilità mentale e lei ovviamente mi guarda storto"Isa.. ieri sera hai iniziato a lanciarlo come un frisbee in mezzo alla pista. Lo avresti perso quasi sicuramente e visto che hai un.. uhm... attaccamento quasi morboso a quanto pare per quel fiocco... ho pensato di metterlo in tasca e ridartelo quando fossi stata sobria" "Ah.. non me.. non me lo ricordo.. " mi stiracchio mentre il mio cervello elabora la sua risposta.

Non si ricorda un cazzo di ieri sera.

E io non dovevo saperlo perché stranamente mi sono svegliato di buon'umore, quindi... decido di divertirmi un po' e farla incazzare.

Scommetto di riuscirci anche questa volta.

"già immagino. Penso che tu abbia dato spettacolo ieri sera. Mi hai fatto proprio divertire" la guardo facendo su e giù con le sopracciglia e lei... sbianca.

Fin troppo facile.

"sono contenta che ti abbia fatto.. mmm... divertire... io non mi ricordo niente" ok, è ancora più in crisi ed è una delle cose più buffe che io abbia mai visto.

Mi volto completamente verso di lei, notando che continua a mandare occhiate al mio petto nudo... e cazzo, se vuole anche toccare di certo non mi tiro indietro... sembra che stia anche cercando di guardare sotto il lenzuolo... non ho capito bene il perché.

"è un vero peccato che tu non ti ricordi niente. Perché è stato davvero.. memorabile. Una performance da oscar, devo farti i complimenti. Non avevo mai sentito urlare così una ragazza" sono costretto a mordermi il labbro per evitare di ridere della sua espressione ormai completamente allucinata, mentre continua imperterrita a mandare occhiate veloci sotto il lenzuolo.