capitolo 64

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La sera rientriamo a casa controvoglia, specialmente quando mia madre mi comunica che a cena ci saranno pure i miei nonni... ovviamente, vengono a conoscere Isabel. Lo so, anche se mia mamma dice che non è così.

Appena l'ho detto alla bambolina, ha fatto uno sguardo terrorizzato che penso ricalchi alla perfezione il mio... mi sto facendo coraggio ripetendomi all'infinito che è solo una cena del cazzo, poi tutto questo finirà.

Entriamo in casa e mia mamma ci viene incontro con un sorriso "eccovi qua! Non sapevamo più dove eravate finiti!" sto quasi per dirle per quale motivo ha chiamato le due vecchiette pazze, quando spuntano da dietro di lei.

Cristo, ora inizieranno a stropicciarmi tutto.

"Piccolo mio ma cresci sempre di più!" ecco appunto. Nonna Ross si fa avanti, abbracciandomi ed io sono costretto a piegarmi, per evitare di abbracciare la sua testa... ovviamente dietro di lei c'è nonna Francesca che aspetta il suo turno.

Perché a me?

Quando finalmente smettono di abbracciarmi, mi volto verso Isa e solo ora noto che ha fatto così tanti passi indietro da andarsi ad appiccare al muro... che sta facendo? Se pensa di scappare e lasciarmi qui, non ha capito un cazzo.

"Che fai.. non ce la presenti?" guardo allucinato nonna Ross, con addosso un tubino orripilante leopardato... sto cercando di cancellare l'immagine dalla mia testa, quando mi da uno scapellotto "dai su muoviti.. fai l'uomo. Con tutti quei tatuaggi e poi sei una mezza femminuccia" la guardo male, ma faccio come mi dice, facendo avvicinare Isa che è diventata un pezzo di ghiaccio "signore ho il piacere di presentarvi Isabel" lei farfuglia qualcosa di incomprensibile e le altre due si avvicinano, osservandola neanche fosse una creatura mitologica "vieni qua, fatti vedere bene!" nonna Francesca le poggia le mani sulle spalle, osservandola attentamente... dio, non ci credo.

"piacere io sono Francesca.. puoi chiamarmi nonna Francesca... mentre lei è Rosmarie e puoi chiamarla Nonna Ross" tutto ciò è ridicolo ed Isa è sempre più imbarazzata "io sono Isabel, ma potete chiamarmi Isa" si allontanano e Isa sembra riprendere a respirare "hai un bellissimo sorriso.." le dice nonna Ross "grazie io.." "beh, sei veramente bellissima! Complimenti figliolo te la sei scelta bene" mi gratto la testa, concentrandomi sull'attaccapanni, per evitare di imprecare.

"vedrai che piacerà anche al nonno" continua e nonna Francesca ride "sicuro.. quando c'è una bella ragazza di mezzo, lui non perde occasione per farle i complimenti" prendo Isabel per un braccio "beh.. intanto che li aspettiamo noi andiamo di sopra a cambiarci e poi scendiamo per la cena" ci rivolgono entrambe uno sguardo da chi la sa lunga "certo.. e tenete la porta aperta!" Isa annuisce sconcertata ed io la guardo a bocca aperta "nonna ma che cazzo stai dicendo?" "oh su figliolo, sono stata giovane prima di te.. alla tua età gli ormoni sono impazziti e con questa bella fanciulla che ti saltella intorno tutto il tempo non dev'essere facile non alzare le mani".

Cancello immediatamente l'immagine di nonna Ross in camera da letto con mio nonno, per evitare di sentirmi male e inizio a salire le scale "nonna amo la tua sincerità.. ma ho imparato a controllarmi, altrimenti avrei passato le mie giornate in camera da letto".

Entriamo in camera mia e chiudo addirittura la porta a chiave "voglio andare sotto le coperte e non uscirne mai più" mugola Isa gettandosi sul letto "sta diventando un incubo" mi passo le mani sul viso, per poi distendermi accanto a lei "la tua famiglia è fantastica.. è molto... molto esuberante e affettuosa" "già, anche troppo.. non mi piace questa situazione" dico scocciato... e lei per tutta risposta, mi monta a cavalcioni.

Cazzo, ora si che iniziamo a ragionare.

Le mie mani finiscono subito nei suoi fianchi "ecco, questa invece mi piace molto" ride "anche il vestito di nonna Ross è molto.. carino?" cerco di non ridere "non riuscirai a farmi passare la voglia di te, infilandomi certe immagini in testa" "è una bellissima donna invece, entrambe lo sono.. per non.." "piccola devo trovare il modo di farti stare zitta" "ehi!" dice fintamente indignata, per poi baciarmi.

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