"che facciamo oggi?" mi chiede mentre siamo diretti in camera mia "ti va di andare a visitare San Francisco?" annuisce entusiasta "oh sì! Speravo tu me lo dicessi!" "mmmh ti sto viziando un po' troppo... due fette di torta, guida turistica per San Francisco... Sei in debito con me" mi rendo conto che ho così voglia di entrare dentro di lei, che ogni frase che le rivolgo è un allusione sessuale... cazzo, sto insieme a lei da troppe ore e ancora non l'ho vista nuda. E lei non mi facilita di certo le cose, perché mi sorride provocante "ricordati che devi anche aiutarmela a smaltire quella torta".
Giuro che la scopo qua per le scale. La prendo per i fianchi tirandola verso di me "mi fai impazzire..." la bacio e lei si aggrappa a me "...con la tua ultima affermazione non sono più tanto convinto di voler andare in giro oggi pomeriggio" mi guarda fisso negli occhi "Jake, non faremo sesso in pieno pomeriggio con la tua famiglia in casa... non mi va proprio di far un'altra figura di merda" sbuffo "ti tappo la bocca così risolviamo il problema del rumore" arrossisce "smettila di farmelo notare, io non me ne rendo conto e lo sai" "accetta questa cosa una volta per tutte'' la guardo e prima che impazzisca del tutto, mi allontano pronto ad uscire da questa casa "dai andiamo a prepararci prima che cambi idea".
Ci cambiamo velocemente, almeno lei lo fa mentre io mi do una sistemata veloce... e dopo mezz'ora miracolosamente è pronta "bene sono pronta..." sto parlando con Jace al telefono, che mi sta raccontando di come a Dean gli sia quasi scoppiata la moto, a causa della modifica al motore montata male... la guardo ed indossa un paio di short e una camicia che ha annodato in vita, mostrando così un filo di pelle... non so perché, ma quella camicia la rende più sexy del solito. Le fascia le curve alla perfezione.
Mentre finisco la chiamata lei inizia a girovagare per la camera, fermandosi poi davanti a delle foto della mia famiglia, tra cui è presente anche Victoria... non si sofferma troppo ad osservarla, anche se so che l'ha notata. Subito dopo prende in mano una foto che ritrae noi ragazzi e Nat quando eravamo piccoli e dal sorriso che fa capisco che ha riconosciuto ognuno di noi. Nathalie in quella foto ha capelli così biondi da sembrare albina.
Stacco la chiamata "quei jeans ti fanno un culo da urlo" "grazie amore" sorrido come un idiota e solo quando la vedo arrossire capisco come cazzo mi ha chiamato di nuovo... e perché anziché provare paranoia, ho sentito una stretta allo stomaco piacevole? Perché sto sorridendo come un coglione?
No, no cazzo...non ci siamo.
Decisamente non ci siamo.
"io.. grazie..mmh... mi fa piacere che ti piacciano" si sistema il fiocco in difficoltà, così decido di lasciar perdere e mi concentro di nuovo sul suo vestiario "già, proprio un bel culo.. forse sono troppo aderenti e...'' mi schiarisco la voce ''... la camicia non ti scopre un po' troppo la pancia?" si guarda allo specchio, per poi guardarmi confusa "ma.. realmente non mi sembra... se vuoi la cambio" non so che cazzo di problemi io abbia, ma vestita così mi fa impazzire gli ormoni più del solito... sarà quel maledetto pollo arrosto o che non la sfioro da troppo tempo, ma quella camicia la fa sembrare una specie di scolaretta ed io...sto impazzendo.
Credo di avere dei seri problemi.
"Jake?" mi richiama ed io annuisco, senza sapere neanche bene cosa accidenti mi ha domandato "no.. sì, io... hai ragione" "sei sicuro?" "sì... non so che mi sia passato per la testa.. cioè stai benissimo.. però..." "sei geloso che altri ragazzi possano guardarmi come mi stai guardando tu?" rischio di impazzire solo al pensiero e comunque sì, sono geloso da morire cazzo.
Però mi ritrovo ad alzare un sopracciglio "ma certo che no" lei incrocia le braccia, guardandomi da chi la sa lunga "io credo proprio di sì" sbuffo "Isabel non dire cazzate e andiamo che è tardi" mi alzo prendendo il portafoglio dal comodino per poi avviarmi verso la porta.
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E poi, sei arrivata tu
RomanceSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...