Capitolo 40

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"ci avranno sentiti?" mi chiede mentre siamo sdraiati sul letto, ancora lei è sopra di me "vuoi la verità o no?" "la verità" la guardo divertito "secondo me sì. E non per colpa mia" ridacchia e si posiziona accanto a me, dandomi uno scappellotto "non è colpa mia" le do un bacio sulla testa, con così tanta semplicità da accorgermene solo dopo "come vuoi tu".

La stringo a me, iniziando a ragionare su quello che mi ha chiesto e su quanto io sia stato un perfetto idiota a non dirle le cose come stanno, a voler persistere con delle idee dettate solo da convinzioni che non stanno ne in cielo ne in terra.

Voglio provarci? Sì.

Voglio lei? Sì.

Mi piace, mi piace da morire e sto da dio con lei... ho capito che aveva qualcosa di diverso dalla prima volta che la vidi ma cazzo, mai avrei pensato che potesse portarmi a ricredere fino a questo punto.

Forse per molti, è considerato un passo insignificante e che non merita nessuna attenzione... ma per me, non è così.

Non dico che sarò capace e che non farò cazzate anzi, probabilmente sarà così ... mi stancherò e farò finire tutto questo molto in fretta.

Sono egoista, lo so... ma voglio lei.

Voglio che sia mia, voglio continuare a vederla sorridere e divertirsi, gemere, godere e incazzarsi finchè non mi stancherò.

Voglio essere io a fare tutto ciò... nessun altro.

solo io.

Probabilmente mi stancherò, mi stanco di tutto io... ma sono già passati dei mesi e ancora di lei non mi sono stancato.

Quindi, perché non provarci? Non buttarmi?

Sono terrorizzato cazzo, mi fa paura tutto ciò. Per me sono cose del tutto nuove... non sarò mai un tipo rose e fiori, amorevole e sdolcinato.

Ma voglio lei e lei vuole me... e a lei, per quanto assurdo, sembra andarle bene.

"Isabel?" la chiamo nel buio della stanza, illuminati solo dalla luce della luna che filtra attraverso l'oblò "Jake?" le sorrido, per poi prendere il coraggio e dirlo "facciamolo"... mi guarda sgranando gli occhi "sì.. ehm.. ok. Va bene" il fatto che la sua mente sia deviata verso un'unica direzione, mi fa capire che siamo più simili di quanto credo "no.. nel senso, anche quello. Ma mi riferivo ad altro.." aspetta incuriosita "facciamolo.. proviamoci... io e te" trattiene il respiro di colpo, mentre il suo sguardo studia sorpresa il mio viso, senza rispondermi...come a cercare qualche indizio che sia uno scherzo.

Mi schiarisco la voce, cercando di non andare nel pallone...cazzo, non ci sono mai andato in vita mia, possibile che con lei vada tutto all'incontrario? "io e te intendo.. non..non ce la faccio a starti lontano. Non voglio nessun'altra.. voglio te" i suoi occhi si inumidiscono sempre più increduli "davvero?" chiede con voce che trema e io l'accarezzo dolcemente... mi rende un cazzo di coniglietto "sì.. sono un grandissimo testa di cazzo egocentrico. Ma non sono un idiota. Mi piaci, da morire. Quindi non trovo il motivo per non provarci" "anche tu mi piaci.. da morire" rido sollevato per poi baciarla "sono una persona difficile Isa e sono incasinato. Non so come andrà a finire. Non ti prometto niente.. non ti prometto che sarà facile tutto questo. Non.. non sono il ragazzo che va bene per te. Ma... ma sono un bastardo egoista e mi stai facendo perdere la testa. Quindi me ne sbatto. Ti voglio tutta per me.." i nostri sguardi si incastrano di nuovo, mentre nel suo viso compare un sorriso da capogiro "sei.. sei..." le sorrido a mia volta "sono tutto tuo.. se mi vuoi" mi salta addosso in maniera del tutto inaspettata "certo che ti voglio...Non me lo devi neanche chiedere" mi bacia ed io faccio altrettanto,rigirandomi e incastrandola sotto di me.

E poi, sei arrivata tu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora