Appena mi ritrovo faccia a faccia con Marco, dopo quello che è successo poche ore fa, non mi capacito di come entrambi riusciamo a condividere la stessa aria senza scannarci.
Ogni mia azione si ripercuoterà sulla bambolina, è solo questa idea che mi permette di non ficcargli la testa dentro un tombino.
Attendiamo le altre che escano di casa e appena le vediamo, noto subito che Isa fa un cenno di saluto verso Andrea e anche verso Marco che però, non ricambia facendole un verso di disprezzo.
Deve stare attento a come cazzo si comporta, prima che perda di nuovo la pazienza.
Però è anche vero che Isabel non poteva aspettarsi chissà cosa...voglio dire, è venuto a sapere che l'ha tradito. Io non so come avrei reagito, non voglio neanche pensarci... mi si avvicina, cercando di mostrarsi felice, così la stringo a me sussurrandole "non devi rimanerci male Isabel.. ha le sue ragioni per incazzarsi e non puoi farci niente. Non roviniamoci la serata" mi guarda "da quanto sei così saggio?" la stringo ancora di più "da questo momento, anche se realmente vorrei spaccargli la faccia.. vorrei anche baciarti ma so che preferiresti di no.. sto diventando molto buono e mi inizio a stare sulle palle da solo" le passo il casco e lei ride " immagina a me" la guardo con faccia finta scioccata.
"ah sì? Facciamo le simpatiche... vorrà dire che qualcuno stasera andrà a piedi.." ride sincera per la prima volta "peggio per te" sbotta. Ho creato un mostro "mi ricatti?" annuisce sicura per poi indicarmi quella specie di short che indossa "con questi pantaloncini posso fare questo ed altro" le fisso il culo "non posso darti torto".
Salgo sulla moto, per poi farla salire "pronta?" le chiedo e lei sorride a sua volta ''prontissima".
Almeno su questo, siamo pronti entrambi.
Scendiamo e ovviamente ci ritroviamo in mezzo ad un mare di gente che sembra mancare di cordinazione visto che continuano a venirmi addosso.
Sospiro, cercando di non spintonare nessuno per poi voltarmi verso Isa che non è più al mio fianco.
La vedo, incerta che procede guardandosi intorno... non le piace la confusione e il contatto con le persone quasi quanto me, così le allungo la mano invitandola a starmi accanto.
Ci manca solo che qualcuno la spintoni e le faccia male, per completare questa giornata del cazzo.
Mi sorride così tanto che è buffa... secondo me le piace che la tenga per mano... la faccio spostare davanti a me senza lasciarla "stai qui davanti altrimenti ti fanno diventare una poltiglia" mi lancia uno sguardo furbo "io sto sempre davanti.. mi piace" sta diventando quasi peggio di me. mi fermo a fissarla con un sopracciglio alzato "stai diventando la regina dei doppi sensi piccola'' e lei scrolla le spalle come se fosse cosa da niente.
Poco dopo troviamo un punto in cui c'è meno gente e controlliamo che ci siano tutti... appurato, mi volto verso Isa e vedo che ha uno sguardo triste. Sospiro, cercando di non dare di matto... la presenza del suo ex non facilita di certo le cose "tutto ok?" e lei annuisce titubante ''ho fame" le premo il naso con un dito "non avevo dubbi".
Riusciamo senza che nessuno si prenda a cazzotti a raggiungere un chiosco dove ci prendiamo dei panini... Silvia fa l'errore di prendersi un hot dog, dando inizio alla serie di battute di repertorio di Trevis che però, anche se sono una vita che le ascolto, mi fanno sempre ridere per il modo in cui le dice.
''dio, hanno anche il panino con la cotoletta'' sbotta Isabel guardando il menù del chiosco e ci manca poco che si metta a saltare dalla felicità.
Si volta verso Silvia ed inizia a confabulare eccitata in italiano e io rimango a guardarla come un idiota fino a quando non si volta di nuovo e mi dice ''io vorrei il panino con la cotoletta'' ''è pollo fritto, vai su qualsiasi fastfood e potrai mangiartelo'' lei alza gli occhi al cielo ''sei proprio americano. Non puoi paragonare una cotoletta alla milanese con un insulso pollo fritto qualunque'' la guardo alzando un sopracciglio ''io sarò anche americano. Ma tu sei un'italiana perfettina del cazzo. cosa cambierà mai?'' ''cambia tutto'' ''ah sì? spiegamelo'' non che sia davvero curioso, giusto per farla incazzare.
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E poi, sei arrivata tu
RomanceSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...