Capitolo 27

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"Isa?.. dove sei?" allungo il braccio cercandola, mentre il mio cervello è ancora troppo addormentato per spiegarsi il perché io la stia cercando.

Socchiudo un occhio e me la ritrovo davanti che mi sta fissando con faccia imbambolata e pensierosa...neanche fossi una strana creatura mai vista prima.

Certo che è strana "Isabel perché mi stai fissando?" cerco di non ridere quando arrossisce sobbalzando "io.. io.." perché è in grado di migliorarmi le giornate anche senza dir niente?

Ora mi diverto "ti piace quello che vedi?" si morde il labbro mentre cerca di apparire sicura di sé "c'è di peggio" risponde come se non avesse davvero davanti la perfezione.

"ah sì? A me stanotte sembrava che la pensassi diversamente" arrossisce ancora di più ed io vorrei prenderla e tirarla sotto di me "ero ubriaca Jake! L'hai detto anche tu che l'alcool fa fare cose che non si..." ed è quello che faccio.. non può rimangiarsi ogni singola parola che ha detto.

Perché deve continuare a mentire a se stessa? Per quello basto e avanzo io... lei deve trovare il coraggio di ammettere che non le sono per niente indifferente.

"giusto. Quindi se ora mi andasse di baciarti.. che so.. magari qui" le sfioro il collo con le labbra e lei sussulta ".. o qui" la bacio un po' più in basso e la sento smettere di respirare.

Sì decisamente, le piace quando la bacio

"..oppure qui" le sfioro le labbra ed inizia ad agitarsi, ma mi sposto, tenendole le mani sopra la testa "..tu non me lo permetteresti?" la guardo fissa negli occhi e lei annuisce "sì cosa bambolina?" "sì... sì... io.. io te lo permetterei" sorrido vittorioso mentre la bacio in modo casto, per poi spostarmi.

Così impara a dire che le sue parole sono state dettate dall'alcool.

Mi guarda male "ehi ma perchè?" "è tardi e devi andare a lezione" mi guarda ancora peggio "da quando sei un bravo studente universitario?" sbotta sarcastica ed io le faccio un sorrisetto "da sempre Isabel".

Mi guarda malissimo mentre cerco di trattenermi dal riderle in faccia, perché per quanto sia buffa è anche permalosa da morire... non so cosa stia pensando esattamente, ma dopo avermi mandato un'ultima occhiata si volta, per poi alzarsi e iniziare a sculettare per la camera alla ricerca delle sue cose.

La fisso ancora assonnato, per poi svegliarmi tutto insieme quando si piega in avanti per prendere non so cosa... e dio, quel vestito è salito così tanto da essere indecente tanto da farmi dimenticare cosa stavo pensando e per quale assurdo motivo lei è là in piedi, anziché essere sul letto con me.

Continua a muoversi, per poi lanciarmi una veloce occhiata mentre si tira giù lentamente il vestito... che sta facendo? Non voglio credere che me lo stia facendo apposta.

"Isa che stai cercando di fare?" sento la sua voce divertita mentre mi guarda dallo specchio "niente perché? Mi sto sistemando i capelli"... lo sta facendo apposta.

E ora, visto che mi ha eccitato sculettandomi davanti, si butterà di nuovo nel letto con me... così, impara a fare la simpatica.

Mi alzo di colpo cercando di afferarla, ma lei mi vede e fa un balzo all'indietro guardandomi con espressione finta dispiaciuta "Jake è tardi! Come hai detto tu.. devo andare a lezione".

La guardo malissimo mentre già penso alla doccia fredda che dovrò farmi "tu.. tu.." prende Wiskie stando ben attenta a starmi lontano "ciao Jake! Ci vediamo" ancheggia verso la porta, per poi farmi l'occhiolino e sbattersela dietro.

Impreco mentre scuoto la testa.

Riesce sempre a sorprendermi.

Il pomeriggio decido di andare a Sacramento, per evitare di far saltare ulteriormente i nervi a mia madre... la sto facendo diventare matto e credo mio padre a volte vorrebbe scuotermi per farmi tornare in sé.

E poi, sei arrivata tu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora