E poi, sei arrivata tu

Capitolo 66

La festa di Halloween putroppo arriva troppo in fretta... non sono pronto a sorbirmi gente ubriaca vestita da vampiro, strega o da clown. Per una volta, gli altri la pensano come me, così nel luogo dove faranno la festa ci siamo assicurati di avere a disposizione un posto sopra elevato, per evitare di rovinarci la serata.

''ancora non sai da cosa si vestono quelle due?'' mi chiede Jace ed io scuoto la testa ''no...devo ammetterlo, un po' sono curioso... anche perché dall'espressione preoccupata di Isabel quando le ho chiesto se avevano deciso il travestimento, sono sicuro che ci sarà da ridere. Non c'è stato verso di convincerla a dirmelo'' e lui mi guarda accendendosi una sigaretta ''non c'è stato modo di convincerla? Hai perso il tuo tocco magico'' scoppio a ridere ''ma anche no'' inoltre, l'aver pensato ad Isa vestita da angioletto, scolaretta e infermiera sexy mi ha fatto rivoltare la situazione contro. Anche se Nathalie le ha messo in testa che quei costumi sono un clichè e sono monotoni, le ho spiegato che io sono la persona più monotona al mondo e non avrei problemi se ne indossasse qualcuno.

Per me.

Si è messa a ridere, ma io non scherzavo.

Appena arriviamo alla festa, andiamo a prendere qualcosa da bere e mi ritrovo in mezzo a così tante diavolette che credo di vederci doppio ''Jace sono tutte vestite da diavolette o sono io che sono già ubriaco?'' ride ''no, siamo circondati'' riusciamo miracolosamente ad arrivare al reparto alcolici e a prendere qualcosa da bere.

Jace prende una tequila e due bicchierini ''è da troppo tempo che non ci facciamo una bevuta come si deve noi due'' annuisco per poi battere con lui lo shot e buttar giù tutto il liquido nella mia gola... l'impatto come al solito mi fa bruciare tutto, ma mi riprendo all'istante, ormai troppo abituato ''vediamo di recuperare le bevute perdute'' ''dove sono gli altri?'' ''in giro, già ubriachi...specialmente Trevis''.

Ci fermiamo dopo sei shot a testa, se non vogliamo rischiare di vomitarli tutti all'istante ''forse è il caso di raggiungere gli altri'' detto fatto, una volta raggiunti ci ritroviamo Cole e Dean ubriachi che parlano con una ragazza, mentre Trevis ubriaco marcio si sta arpionando ad una mora che fisicamente non è per niente male.

Lei si gira, facendo ondeggiare la sua coda di cavallo che stringe dei capelli mori sfumati di fucsia, fino ad incrociare il mio sguardo... cazzo, è proprio una bomba. Ma distolgo lo sguardo all'istante... per poi tornare a guardarla di scatto.

Isabel?

Sì, cazzo è proprio lei... e... dio, ok. O sono ubriaco e sto avendo le allucinazione o lei ha veramente i capelli fucsia ed indossa dei pantaloni di pelle neri così aderenti da risultare una seconda pelle.

Lo sguardo mi cade nel corpetto aderente nero, negli stivali chilometrici e nella collana girocollo ricca di borchie.

Alzo lo sguardo fino al suo viso, gli occhi contornati da un trucco nero e le labbra ricoperte di rossetto bordeaux... cazzo.

ho... ho mai detto quanto io ami Halloween? Credo che ora come ora sia la mia festa preferita.

Il suo sguardo incrocia il mio e mi sorride furba... dallo sguardo vispo che ha credo proprio che abbia bevuto, ma d'altronde non è l'unica e mentre le vado incontro incredulo, scuoto la testa per farle capire che cazzo...alla fine mi ammazzerà sul serio.

Più mi avvicino, più faccio difficoltà ad alzare lo sguardo dalla sua scollatura... che è ai limiti dell'indecente. Sono più che sicuro che l'idea sia stata di Nathalie e sarei proprio curioso di sapere quanto ha impiegato a convincerla a farla uscire così... ha anche disegnato un tatuaggio finto che le percorre tutto il braccio.