E poi, sei arrivata tu

Capitolo 68

Ps. da questo capitolo vi verrà voglia di odiarmi... lo so. ma vi voglio bene lo stesso.

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Dopo una decina di giorni, le cose sembrano tornate alla normalità...certo, non riesco a guardare Jace e Nat con gli stessi occhi e gli altri ancora non lo sanno.

''la ami?'' gli ho chiesto il giorno dopo e lui ha sospirato ''non lo so... credo, credo di sì'' ho imprecato così tanto che pensavo di non finire più ''e ora?'' ''e ora niente... sto bene'' ''no, tu hai dei problemi'' ho sbottato ''da questa estate, eh?'' mi ha guardato cauto ''da questa estate è una cosa continuativa'' mi è preso quasi un colpo ''che vorresti dire?'' ''va avanti da anni'' ''DA ANNI? CAZZO JACE... più o meno quanti?'' ''non vuoi saperlo'' ''sì, invece'' traditore del cazzo ''sono stato la sua prima volta'' ''OH MERDA. CAZZO'' ho imprecato di nuovo all'infinito ''CAZZO. NON CI SIAMO MAI ACCORTI DI NIENTE'' ho urlato e lui ha concluso dicendomi che mi avrebbe raccontato tutto quando mi sarò abituato all'idea.

Ancora non ho realizzato.

Ora sto cercando di svegliare Isabel che dorme beata nel mio letto... apre gli occhi assonnata "ti porto a nuotare nel lago" "eh?" abbiamo litigato meno del solito questi giorni... per noi è impossibile non litigare... ci divertiamo quasi a farlo.

"Ci stiamo avvicinando alla fine di Novembre ed è una cazzo di fortuna che oggi ci sia il sole.. sembra di essere in piena estate.. due sere fa mi dicesti di voler andare al famoso lago di cui parlavamo con i ragazzi" "sì.. mi ricordo" borbotta... se siamo fortunati ancora riusciremo a fare il bagno. In california, questo ed altro "bene.. se vuoi oggi ci andiamo.." si tira su stroppicciandosi gli occhi "Ok devo passare da casa a prendere il bikini" la guardo con un sopracciglio alzato "non ti serve il bikini" "stai scherzando? Non volevi fare il bagno?" le sorrido furbo "ovvio.. ma non ti serve" mi guarda come se fossi scemo "non farò il bagno nuda in mezzo ad altre persone" "e secondo te io permetterei una cosa del genere?" scuote la testa "non è detto che però voglia farmi vedere nuda da te mentre faccio il bagno" dice furba e io per tutta risposta alzo le coperte, vedendo così il suo corpo nudo... e lei si copre "ehi togli quelle mani da davanti a tutto quel ben di dio" arrossisce "no" come prego? "spero tu stia scherzando! Conosco il tuo corpo meglio di te e ancora ti vergogni a mostrarti nuda davanti a me?" mi guarda colpevole "non è quello... è che mi sento in imbarazzo" sospiro, togliendole le mani da davanti al corpo e tirandola verso di me "non devi ma più dire una cosa del genere" "è che quando stavo con il mio ex io m.." le tappo la bocca "non voglio più sentire parlare di lui, specialmente quando siamo a letto. Nudi" annuisce... sembra convinta... faccio scendere una mano in mezzo alle sue gambe "però come noto piacevolmente l'imbarazzo scompare appena ti metto le mani addosso eh?" arrossisce di nuovo "forse..." mi abbasso per baciarla e lei mi tira verso di se... ridacchio di quanto cazzo velocemente perda il controllo "che c'è?" "mi fai diventare matto quando arrossisci" " e a me piace la tua lingua in bocca di prima mattina" continuo a toccarla "ah sì? Vediamo se ti piace anche da un'altra parte" "c..cosa?".

Quando mi abbasso fino ad immezzo le sue gambe, penso che capisca alla perfezione cosa intendevo dire.

"Isabel dove vai così di fretta? Vuoi una fetta di pizza?" le dice da bravo stronzo Trevis una volta che è scesa di sotto, visto che si stava dirigendo a tutta velocità in cucina per non far notare il fatto di aver appena fatto sesso "mmmh sì" li raggiungo, per poi farle l'occhiolino e strizzarle il culo spudoratamente "cosa vuoi mangiare?" "va bene la pizza... che aspetto ho?" mi chiede a bassa voce, cercando di non farsi sentire "sei bella" alza gli occhi al cielo "grazie! Ma io intendevo.. sembro appena sveglia?" "se è quello che mi stai cercando di chiedere... sì, si vede lontano due miglia che sei stata appena scopata" mi guarda sorpresa ''Oh... mmmh... bene, come temevo. Ho cercato di sistemarmi i capelli e lavarmi il viso ma.." la bacio, cercando di non farla andare in agitazione "non frega niente a nessuno qua bambolina, al massimo possono farti qualche battuta di pessimo gusto.. ma non ti giudicheranno mai. Dovresti averlo capito" "lo so... lo so... è che mi vergogno.." "sei adorabile" "Che state confabulando voi due?" sbotta Trevis "niente" gli risponde e poi andiamo a sederci insieme agli altri..non fa in tempo a sedersi sulle mie ginocchia che Trevis sbotta "Isa hai l'aria di una che è stata sbattuta in tutti i modi possibili e immaginabili" lei si volta arrossendo e guardandolo male "fatti i cazzi tuoi" ed io scoppio a ridere "Wooo! La bambolina ha risposto in maniera abbastanza esplicita! Trevis cosa vuoi commentare?" lui morde la pizza guardandola male "sto pensando a cosa dire per darti ancora più fastidio" "non c'è assolutamente niente che io non possa usare contro di te quando parlerò di nuovo con Silvia" la sua faccia è impagabile e gli alza il medio "Ahhh! Quanto è bello avere il coltello dalla parte del manico! Mi passi un pezzo di pizza?" gli dice divertita, per poi prendere due pezzi di pizza e passarne uno a me "grazie mille Trevis, la prossima volta che parlerò con Silvia le dirò che sei un bravo ragazzo e di darti una possibilià" "sei perfida" scrolla le spalle "convivendo con persone come voi, mi sono dovuta adattare".