Capitolo 48

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Entro in casa cercando di non far rumore, così come mentre salgo le scale ed apro la porta... la luce è spenta e dal silenzio credo che stia già dormendo...cerco di non far casino mentre provo a spogliarmi, ma la luce si accende e mi ritrovo Isa che mi guarda sorpresa "che stai facendo?" "niente'' mi spoglio prima di buttarmi a letto accanto a lei che continua a guardarmi con aria interrogativa "Jake?" le sorrido furbo "Isabel?" "hai deciso di andare nudo alla festa? Non so se mi va a genio come cosa" la mia gelosona "no, bambolina. Non ci vado alla festa" "perché no?" decido di essere sincero "perché sto meglio quando sono con te" la guardo negli occhi e mi sorride all'istante "ah bene... sono felice" rido della sua risposta così sincera"anche io".

L'abbraccio sistemandomi sotto le coperte insieme a lei e spengo la luce "che hai addosso?" alcuni istanti di silenzio "mmm... la tua maglia.. scusa, io.." non so perché ma questo semplice gesto mi rende felice "ti piace mettere le mie cose, eh?" "mmm..sì... stasera mi avrebbe aiutato ad addormentarmi" come fa ad essere così? "davvero?" "sì, davvero. Sono una sfigata lo so. Però dormire da sola in una casa che.." la bacio, prima di dire qualche parola smielata di troppo "smetti di giustificare ogni cosa. Poi,come ti ho già detto, mi piace che indossi i miei vestiti".

Mi viene ancora più vicino "tanto che sei rimasto qua con me ne approfitto" "fai pure" "'notte Jake" mi da un bacio, per poi appoggiare la sua testa sul mio petto ... sì, decisamente, l'idea di non andare con gli altri è stata fantastica.

E come a confermare la mia affermazione porto la mano sopra il suo culo stringendolo... è perfetto cazzo, lo toccherei tutto il giorno "Jake?" rido nel buio "Isabel?" "mi stai per caso palpeggiando?" "può essere" ridacchia "sono felice che tu sia di nuovo tranquillo" le rivolgo uno sguardo sorpreso " e tu come fai a dirlo?" "nei tuoi occhi.. lì, tutte le tue emozioni si amplificano. Una volta che hai capito come guardarci dentro, beh.. il gioco è fatto" deglutisce osservandomi con quello strano luccichio sugli occhi... è sveglia, maledettamente sveglia. Non le sfugge niente "devo iniziare a parlarti con addosso degli occhiali da non vedente" ride "troverei il modo di farteli cavare" "ah sì? E come?" ci pensa qualche istante prima di mandarmi un'occhiata sensuale "potrei giocare sporco" la cosa si fa interessante "mmm... potrebbe essere interessante approfondire l'argomento" "potrebbe essere interessante per te" sussurra per poi baciarmi languidamente il collo "ah, giocheresti la carta della seduzione con un seduttore?" annuisce senza smettere di baciarmi, godendomi questo lato di lei che mi fa letteralmente impazzire "o tu ti sopravvaluti o sottovaluti me" "sicuro io non mi sopravvaluto" voglio dire, non manco un colpo "sicuro?" sbotta divertita scendendo con la mano lungo il mio addome lentamente e seguendo la linea del mio tatuaggio che a quanto pare, ha imparato a memoria.

La inchiodo con lo sguardo e lei mi osserva con i suoi occhi da cerbiatta "magari sottovaluti me" mi schiarisco la voce quando la sua mano inizia ad accarezzare il bordo dei miei boxer... ed io che ho addirittura preso in considerazione di andare alla festa "mmm.. for.." porta la mano dentro prendendolo in mano con fare sicuro ed io ispiro di botto "dicevi?" "che forse ti sto.." inizia a muovere la mano e cazzo, la cosa è totalmente inaspettata che mi ritrovo a chiedergli come un perfetto idiota "ehm.. che.. che fai?" mi bacia il collo "non è ovvio?" mi manda in pappa il cervello "sì... mmm..sì" fortuna che voleva dormire e aveva sonno.

Continua a sorprendermi e mentre continua a toccarmi, si mette a giocare addirittura con il piercing... mi bacia, giocando con la mia lingua e mordendomi con così tanta semplicità e sicurezza che rimango stregato a guardarla.

Mi ha in pugno completamente e guardarla lì, che cazzo mi tocca con quel suo modo così innocente ma sicuro mi fa arrivare al capolinea già dopo cinque minuti.

"cristo santo bambolina.." sto ansimando, me ne rendo conto e mi sto anche trattenendo dall'imprecare... specialmente quando sto per venire e lei si blocca di colpo.

E poi, sei arrivata tu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora