La mattina dopo la casa è deserta così decidiamo di scendere a fare colazione con tranquillità per una volta... Isa mi sculetta intorno con addosso solo una mia maglietta, che le arriva poco sotto il culo... basta che faccia qualche movimento troppo veloce, che l'orlo sale donandomi una delle visioni che preferisco.
Preparo il caffè intanto che lei mi guarda schifata e sbatte l'impasto dei pancake, per poi sederci e mangiare.
Il fatto che cucini dei pancake più buoni dei miei, pur essendo americano mi lascia perplesso "sei proprio brava a cucinare.. ce l'hai un difetto?" le chiedo con la bocca piena "ne ho tantissimi... sono troppo debole, timida, insicura.. mi chiedo sempre se sto facendo la cosa giusta.. vorrei avere gli occhi chiari" rido incredulo... io non sostituirei mai i suoi maledetti occhioni da cerbiatta.
"ma perchè? i tuoi occhi sono belli. Poi hai già qualcuno che ha gli occhi chiari e ti dovrebbero bastare" le faccio l'occhiolino e lei si butta un pezzo di pancake in bocca "già.. effettivamente Wiskie ha gli occhietti verdi" che simpaticona, faccio per rubarle un pancake ma riesce per una volta ad avere i riflessi più veloci dei miei.
Ci fissiamo, mi sta sfidando con lo sguardo poi cambia i suoi piani ed inizia a fissarmi il petto nudo, leccandosi il labbro per poi tornare a guardarmi negli occhi... bene, credo che tra poco il tavolino servirà a qualcos'altro.
Sto per saltarle addosso quando sentiamo la voce di...no.
Merda.
Non è possibile.
"Jake? Tesoro?... dove sei? C'è nessuno?... Darren caro ma è una gallina quella?" no,no,no... cazzo. mia mamma e mio padre.
Che accidenti ci fanno qua? E da quando non si bussa prima di entrare in casa?
Sbianco in meno di mezzo secondo fissando Isabel... impreco.
Valuto per qualche istante di chiuderla dentro il freezer, solo per non farla vedere a mia mamma e a mio padre.
"Jake?" la voce di Isa mi riporta alla realtà e l'unica cosa che dico è "merda" non so perché ma la situazione a un che di comico.
Guardo Isa con i capelli tutti scompigliati dopo una notte di sesso, con una mia maglia addosso e l'espressione sconcertata.
"chi sono?" mi chiede "sono i miei genitori.. non so come abbiano fatto ad entrare ma lo scopriremo presto" sospiro e dopo neanche dieci secondi fanno la loro entrata trionfale in cucina. La prima entrare è mia mamma che mi sorride come sempre, sperando sicuramente dentro di lei di trovarmi di buon umore "Jake.. dov... oh, ciao caro! Non rispondevi al telefono ieri così abbiamo deciso di farti una..." si volta verso Isabel, che mio padre sta già fissando da un po' e rimane così sorpresa che inizia a sbattere le palpebre freneticamente.
Stanno osservando Isa neanche fosse uno strano essere mitologico e lei ovviamente arrossisce, spostandosi un ciuffo di capelli... ormai è caduto il silenzio, che si sta facendo imbarazzante.
Guardo la bambolina ed è così impacciata che tutto d'un tratto mi ritrovo a trattenere una risata.
Alzo lo sguardo su mio padre e lo so che vorrrebbe battermi il cinque... lo vedo dallo sguardo... cazzo, voglio dire, Isabel è proprio gnocca... ma fortunatamente si trattiene guardandomi divertito mentre mia mamma continua a far passare lo sguardo dall'uno all'altra.
Penso che entrambi abbiano capito che stanotte io e Isabel l'abbiamo passata insieme e non a giocare a freccette.
"oh.. abbiamo interrotto qualcosa?" chiede con voce isterica così mi alzo e preso da non so cosa l'abbraccio come non facevo da un pò "stavamo solo facendo colazione" poi saluto mio padre con un cazzotto sulla spalla.
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E poi, sei arrivata tu
RomanceSi dice che quando una persona perda qualcuno di caro accanto a lei, ci siano cinque fasi per elaborare il lutto... fase della negazione, della rabbia, della contrattazione, della depressione e dell'accettazione. fasi che ogni essere umano anche...