E poi, sei arrivata tu

Capitolo 60

Un paio di giorni dopo sto aspettando che Isabel venga da me quando sento un gran fracasso per le scale e la risata di Isabel, seguita dalle imprecazioni di Trevis.

Apro la porta nel preciso istante in cui Isa viene verso di me, nascondendosi dietro il mio corpo con Trevis che la guarda malissimo "ma che cazzo fate?" chiedo divertito e Isa mi risponde cantilenando un "Trevis ha una cotta!", la guardo per alcuni istanti poi scoppio a ridere. Ormai le sue teorie complottistiche stanno raggiungendo livelli inimmaginabili "non sai quello che dici" le dico e lei mi sorride furba, per poi fare una faccia da stronza a Trevis "invece sì.. per Silvia" mi volto verso di lui "come hai fatto a inventarle una cosa del genere?" scrolla le spalle senza smettere di guardarla male "io non le ho detto niente.." lei lo interrompe "infatti sono stata io.. dicendogli che Silvia avrà già scaldato il letto di un altro uomo... o la macchina" scoppia a ridere guardando l'espressione di lui, che non è proprio delle più felici.

"Non dire stronzate!" sbotta "e secondo te perché non ti risponde?" le domanda sporgendosi, per poi ritirarsi quando fa per acciuffarla "non lo so! Vuoi dirmelo tu?" il suo tono diventa incerto nell'ultima parte della domanda ed io lo guardo sorpreso "ma davvero ti interessa?" e lui... annuisce. Cazzo.

Non ci credo.

"non riesco a togliermela dalla testa amico... quindi sì... sono sicuro che il motivo è perché non mi risponde.. il fatto che sia così sfuggente mi... mi manda fuori di testa... non avevo mai trovato una donna che si comportasse così... appena ci avrò parlato mi metterò l'anima in pace e scoperò qualcun'altra" resto qualche secondo in silenzio, tempo che il mio cervello elabori e accetti l'idea che questo bastardo si è preso una cotta.

Dio, è la sua fine "Trevis lo stronzo ha preso una cotta" dico cantilenante imitando Isabel, solo che io mi becco un cazzotto sulla spalla ''le dirò di risponderti Trevis.. promesso!" dice Isa dolcemente "grazie, mi faresti un grande favore" le sorride grato "bene, ora puoi anche toglierti dalle palle così io posso fare ad Isabel quello che tu vorresti fare alla ragazza al di là del pianeta" dico con un ghigno e lui mi incenerisce.

Oh sì, quanto mi piace questa notizia.

Gli renderò la vita un inferno quanto lui l'ha resa a me.

Sbatte la porta uscendo ed io mi giro verso Isa "buonasera piccoletta" le prendo in braccio e lei incrocia le gambe intorno alla mia vita "buonasera " sorride furba intanto che mi avvicino al suo collo per baciarlo "cosa vogliamo fare?" le sussurro sulla sua pelle e sento che rabbrividisce di piacere.. "ordiniamo qualcosa da mangiare?" come prego?

La guardo basito "ma non è possibile! Pensi solo a mangiare" "e a fare sesso con te" le do un'altra serie di baci "dipende in che ordine le metti.." "al primo posto fare sesso con te.. e poi mangiare.." sussurra con voce tremante.

Amo l'effetto che le fac... cazzo. Mi piace l'effetto che le faccio.

L'ho detto davvero?

Per un semplice lapsus scattano mille allarmi contemporaneamente intanto che Isa sta provando a strapparmi la maglia di dosso.

La poso a terra, cercando di non farle notare il mio stato d'agitazione e lei mi guarda incuriosita "ordiniamo una pizza" sentenzio e lei mette il broncio.

Non che io abbia fame, ma al momento non so se riuscirei a sopportare un contatto... cazzo, mi odio.

Sto abbassando la guardia, mi sto rimangiando tutto quello che mi ero imposto e promesso "prima finisci quello che stavi facendo" mi supplica e io le faccio uno sguardo furbo, sforzandomi di essere allegro "non so di cosa tu stia parlando".