112. RISULTATI

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<<Ragazzi!>> a richiamarli Michele, l'incallito spasimante di Jessica. Li raggiunse colpendo con una pacca la spalla dell'amico, il quale neppure si sforzò nel salutarlo, lo fissò invece con muta espressione incolore; la ragazza sapeva a cosa attribuire quel vuoto: fastidio.

<<Sembravate due piccioncini visti da dietro, sareste un'ottima coppia...>> dichiarò con eccessivo entusiasmo, ma accorgendosi dell'occhiata omicida di lei, portò le braccia in alto in senso di resa. <<Naturalmente se tu Megan non stessi con Jack>>, precisò presto. <<Cosa sto dicendo?! Siete perfetti tu e Bennet! O-ora io vado, e se vi va ci incontriamo in giro. Più tardi mi dovrebbero raggiungere anche Melita e Jessica... ma voi  continuate tranquillamente la vostra passeggiata.>>
<<Non stiamo passeggiando!>> ululò la ninfa in preda alla vergogna. <<Mi sta solo facendo conoscere la Sede!>> urlò ancora, quando l'altro era ormai distante.
<<Okay, ci si vede!>> trillò il giovane con voce stridula sparendo oltre l'angolo.

<<E tu cosa ridi ora?!>>
<<No niente...>> Cristian si incamminò continuando ad esibire l'espressione divertita.
<<Niente un corno! Ma a voi Templari somministrano sostanze rimbecillenti per caso? Cosa gli è passato per la testa a quello stupido? Dire cose del genere... se ci tiene alla pellaccia, spero non faccia un'altra battutaccia di queste di fronte Jack.>>
<<Devi ammettere però che ha ragione. Saremmo stati una bella coppia>> constatò spiazzandola, e senza dargli il tempo per formulare una giusta risposta continuò nel dare indicazioni. Megan tacque, contenta che avesse cambiato discorso.
<<Qui c'è il reparto ricerca. Si studiano nuovi composti. Ultimamente le scoperte hanno portato alla creazione di prodotti rivoluzionari ed estremamente preziosi per il nostro operato, tra i quali hai sentito parlare del tonico e visto con i tuoi stessi occhi alcune delle strabilianti armi utilizzate da noi Templari; anche la cenere anti vampiricus è stata ideata in questo fruttuoso secolo. Invece, una delle scoperte che più mi affascina è il dimentico.>>

<<Non sarà mica il composto che aiuta a cancellare la memoria?>>
<<Esattamente.>> questa volta fu il Templare a vestire il volto con stupore. <<E tu come fai a sapere certe cose?>>
<<Me ne aveva parlato Jack quando... beh non importa quando; comunque so che elimina parte della memoria breve. È utile anche per i normali?>> <<Soprattutto per i normali, non sai quante chiamate arrivano tutti i giorni di gente che assiste ad avvenimenti strani. Utile anche per coloro che sono scampati ad attacchi. Purtroppo il nostro lavoro è limitato dallo scarso numero di guerrieri e, in contrapposizione, dal crescente tasso di mostri. Di quei dannati ce ne sono più di quanti immagini, Meg. Le segnalazioni sono all'ordine del giorno. I normali spesso si rivolgono ai poliziotti o ai carabinieri e loro di conseguenza a noi. Abbiamo molti infiltrati nei corpi dell'arma. Ce ne occupiamo all'istante e finora siamo riusciti a sedare le voci. Naturalmente i racconti sui mostri mangia uomini sono sempre esistiti; ma appunto rimangono solo dei racconti, chi crederebbe a queste storie? Solo le menti malate oserebbero rendersi tanto ridicole e, perciò, anche chi vede qualcosa finge di non vedere. La mente umana è messa in moto da meccanismi strani: vede solo ciò che la mente capisce. E così molte volte ci si dà delle spiegazioni il più possibili plausibili, confinando al mondo del mistero e della mitologia l'esistenza del diavolo e dei suoi scagnozzi. Meglio per noi non trovi?>>

<<Oh sì certo, ma è triste... magari se tutti sapessero starebbero più attenti e...>>
<<E cosa Megan? Ti piacerebbe vivere nel terrore? Costantemente terrorizzata nell'uscire di casa e di incontrare un Oscuro? Come hai potuto notare, sono identici a noi quei maledetti. Si rischierebbe di andare in contro ad un'epoca regnata dalla psicosi. Già un tempo ci siamo trovati di fronte a tali problemi; cito come esempio l'inquisizione. La paura ci costringe a vedere del male anche in chi di malvagio non possiede nulla, come donne e bambini.>>
Incrociarono un gruppo di Templari, all'unisono salutarono il loro capitano con stima e rispetto. Cristian ricambiò cortesemente il saluto e quindi proseguì: <<anche la chiesa ha fatto degli sbagli in passato, ma oggi la carità e la bontà regnano indiscussi e la Sede ha optato per un conveniente e più sicuro silenzio. Stiamo raccogliendo buoni frutti da questa segretezza e sono sicuro si continuerà ad agire in questo modo per sempre.>>
Lo squillo del cellulare lo bloccò; Megan riuscì a leggere il nome di Vanessa sullo schermo, ed un'intensa scia di gelosia la invase facendola vergognare di se stessa. Il giovane non lesse il messaggio, ripose invece l'apparecchio nella testa posteriore dei jeans.

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