"A faccia a faccia col ragazzo-pattumiera"

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La prossima volta e tutte le altre volte sarà Jack a buttare la spazzatura.

Per fortuna alla fine della serata ero riuscita a scampare al ragazzo pattumiera anche se onestamente mi ha movimentato la serata visto che mi stavo annoiando a morte.

Il mio voler scappare da lui dipendeva dal fatto che non volevo essere ricordata preferivo rimanere anonima nel mio mondo anche se tutto strano.

Vivian il giorno dopo quando la chiamai sembrava star morendo.Aveva un mal di testa tremendo e diceva che stavo urlando come una forsennata mentre stavo solamente sussurrando.
Davvero,sussurravo.

Invece Gabriele aveva abbordato un'altra ragazza e la aveva convinta ad andare a casa sua.

Vi starete chiedendo,come siete tornate tu e Elizabeth a casa?

Già una domanda molto importante,visto che uno era ubriaco e l'altro con una ragazza a casa.

Abbiamo chiamato un taxi,aspettato più di 20 minuti fuori e dovuto pagare 20 dollari per essere portate a casa.

L'unica cosa buona era che per una settimana Gabriel e Vivian ci avrebbero pagato la colazione per farsi perdonare.

Si era il pegno che pagavano ogni volta che ci abbandonavano.

Ma tornando al motivo delle mie imprese alla James Bond sul nascondermi,un giorno andarono in fumo e partì tutto dal un momento di amnesia di Jack...

"Emma,hai visto per caso la mia schiuma da barba?"mi chiese entrando in camera in soli boxer mentre io ero impegnata a sistemare il mio zaino per scuola.

"Non posso aver visto qualcosa che in casa non ti serve molto"lo presi in giro ridacchiando mentre lui mi lanciò un occhiataccia.

"Emma seriamente,devo radermi la barba"mi disse scocciato.

"Ma se sono due pelini minuscoli"gli dissi andando a toccargli le guance mentre lui si dimenava cercando di prendermi i polsi.

"Emma!Smettila!"mi disse Jack prendendomi a sacco di patate e dicendomi "ora la smetti?"

"Forse"dissi ridendo "Fammi scendere!"

"Tu la smetti?"mi chiese serio.

"Va bene"sospirai e lui mi mise a terra poi io sorrisi e gli toccai le guance per poi correre via nel piano di sotto.

"Emma ti crucio!"mi urlò dal piano di sopra mente e mi sedetti al tavolo in cui gli altri miei fratelli erano già seduti.

"Che succede?"mi chiese mia madre quando iniziai a mangiare i miei cereali.

"Jack crede di doversi radare"dissi divertita della situazione ma mia madre mi guardò e disse "Emma,lo sai che Jack si rade"

"Ha convinto anche te di avere la barba?"le chiesi divertita mentre mi sistemai gli occhiali neri sul naso.

"Emma,ho bisogno di un favore"mi disse Austin mentre si mangiava la sua fetta al latte.

"Dimmi"

"Mercoledì a scuola ci sarà come dire una giornata dedicata ai fratelli e alla sorelle,quindi dovremmo portarlo a scuola e dire cosa facciamo di bello insieme e cose così"mi disse mio fratello.

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