Io ci provo a capirlo
Ci provo davveroCredo che una delle cose più brutte che si possano provare,sia quella di star lontano dai propri migliori amici.
Spesso si litiga,ovvio ,ma quella sensazione orribile che provi dentro di te rimane e speri che la situazione in un battito di ciglia si risolva.Quella sera dopo che Matt mi accompagnó a casa, trovai mia madre sul divano che dormiva insieme a Kiara mentre mio padre era sulla poltrona sveglio guardando qualche programma sportivo.
"Com'è andata? "Mi chiese a bassa voce quando entrai in casa e andai a dargli un bacio sulla guancia rispondendo "Tutto bene " anche se non era veramente vero.
"Sai quando torna quel irresponsabile di tuo fratello? "Mi chiese poi mentre iniziai a salire le scale per andare in camera "Non lo so, papà . Buonanotte "
Poi andai a dormire ed evitai il giorno dopo Jack, più che altro non avevo voglia di litigare con lui e rovinare la domenica a tutti.
Così passammo la giornata a trattarci con sufficienza, sempre in compagnia di qualche fratello.Mentre stavo seduta sul letto a studiare per il compito del giorno dopo, Austin entrò nella stanza interrompendo il mio studio iniziando a chiedermi "A voi ragazze cosa piace? "
Lo guardai confusa per poi chiedergli "Perché questa domanda? "
"Perché voglio fare un regalo a Iris ma non so cosa. Voglio fare colpo su di lei"
Sorrisi intenerita ma lui mi disse subito "Non osare dirlo a nessuno e non fare quel sorriso "
"Va bene "dissi ridendo "Comunque ogni persona è diversa. Devi basarti su ciò che le piace."
"Ma Jack dice che alla fine a voi ragazze piacciono le stesse cose "disse Austin "Stupidi fiori e cose così "
"Però mi sembra che tu sia qui da me "dissi alzando un sopracciglio e lui ammise "Avrà tante ragazze ma alla fine si lascia ogni due secondi. A me piace solo Iris. Ed è già difficile "
"Fidati che ci riuscirai e poi sei ancora piccola,hai tanto tempo..."dissi ma lui mi interruppe "Ho 13 anni,Emma. Non sono così piccolo "
"Giusto,scusami "dissi sorridendo "Tornando a Iris. Cosa le piace? Pensaci"
Lui sembrò un attimo pensarci per poi rispondermi sorridendo "le piacciono i videogiochi,la cioccolata, ne mangia un sacco "
"Beh,puoi regalarle della cioccolata "
"Tu la accetteresti subito " disse Austin sorridendo.
"Ovvio "dissi sorridendo "O puoi provare con i videogiochi. Alla fine conta che ciò che tu regala sia fatto col cuore e abbia un certa importanza per te e per la persona a cui lo stai facendo. Devi essere nei tuoi limiti e nel tuo modo di essere "
Lui mi ascoltò attento per poi sorridere "Ho capito, grazie. Sai stavo pensando di aprire il mio salvadanaio per comprarle il regalo..."
Allora,bisogna sapere che mio fratello mai avrebbe aperto quel salvadanaio,per nessuna ragione al mondo lo avrebbe rotto. Sembrava stesse accumulando soldi per comprarsi qualsiasi di importante.
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La Ragazza Dei Libri
Teen FictionI libri: quelli che contengono un mondo diverso,dei personaggi che diventano parte di te ,parole che ti cambiano interiormente. Molti non ne capiscono il valore e il potere,e a questa categoria appartiene anche Dylan, ragazzo diciassettenne con pien...