Letture sulla neve
Fratelli incazzati
Potter miopizzatoIo e Jack eravamo bravi nel ignorarci, che poi ammettiamolo è una delle attività preferite di tutti.
Pensiamo che ignorare la persona ci porti a ignorare il problema ma sfortunatamente non funziona così.
Io ero incazzata con lui e lui con me.
E su questo eravamo d'accordo entrambi, ma io avevo delle ragioni precise."Io esco" dissi mettendomi il cappotto uno dei pomeriggi prima di Capodanno.
"Dove vai?" mi chiese mia madre mentre cullava la piccola Sofia tra le braccia.
"Vado a leggere al parco"
"Prenderai freddo" mi disse preoccupata ma io le dissi "Mamma, sono ben coperta"
"Chiedi a Jack di accompagnarti con la..." incominciò a dirmi ma io la interruppi "Non gli chiedo proprio niente"
"Avete litigato di nuovo?" chiese sospirando e guardandomi con il suo solito sguardo indagatore.
"Non ne voglio parlare" dissi calma "A più tardi"
"Sei una sorella orribile. Io torno ed esci" mi urlò Anna dal piano di sopra scherzando ma io le dissi "Parla quella che è uscita due sere di seguito senza me"
"Stai cercando di farmi sentire in colpa?" mi chiese guardandomi dalle scale ma io le sorrisi e le feci 'ciao ciao' con la mano per poi uscire.
Finivo di leggere, seduta sulla mia panchina del parco, un libro di Ruiz 'L'ombra del vento' , che mi aveva davvero appassionato.
Ero immersa in quel libro circondato dal bianco della neve del parco come se fossi in un film che mi arrivò un messaggio al cellulare.
Da:Dylan ma non O'Brien
Perché Harry Potter va solo a botte di culo? Se non ci fosse Hermione sarebbe già morto al primo libro.Sorrisi appena lessi il messaggio e gli risposi dicendo " Già, praticamente Harry Potter e come morì senza Hermione"
E lui mi rispose con "Bel titolo, davvero. Ma c'è una cosa che ancora non realizzo, anzi due "
Feci uno sguardo confuso per poi digitare con le dita sullo schermo "Cosa?"
Rimasi qualche minuto ad aspettare mentre leggevo il libro per poi sentire di nuovo il messaggio su WhatsApp.
"1)Perché Sirius è morto. 2)perché le barbone leggono sulle panchine"
Appena lessi il messaggio feci uno sguardo confuso per poi alzare il viso di fronte a me e trovare un po' più in là Dylan appoggiato con il suo cappotto nero all'albero e la mani in tasca mentre mi sorrideva con i capelli scompigliati dal vento.
"Ti denuncio" gli urlai e lui sorrise ancora di più avvicinandosi a me e dire "Sono troppo bello, non mi denunceresti mai"
"Che senso ha?"
"Perché tutte vorrebbero essere guardate da uno come me" disse con un certo egocentrismo mentre si sedeva accanto a me sorridendo.
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La Ragazza Dei Libri
Teen FictionI libri: quelli che contengono un mondo diverso,dei personaggi che diventano parte di te ,parole che ti cambiano interiormente. Molti non ne capiscono il valore e il potere,e a questa categoria appartiene anche Dylan, ragazzo diciassettenne con pien...