Matt era tornato a casa da una settimana tranquillo e con la sua famiglia stava procedendo tutto normalmente.
I suoi stavano imparando ad accettarlo e a capire che non c'era nulla di male.Avevano provato persino ad invitare di nuovo Joshua a cena ma Matt si era opposto.
"Se viene a cena sembrerà una cosa fin troppo seria" furono le sue parole a giustificare la sua opposizione alla cena.
Joshua ci era rimasto un po' male ma poi aveva capito.
Onestamente Matt aveva sempre mostrato di tenerci, si, ma in maniera diversa e più fredda rispetto a Joshua che dimostrava di essere perso per lui e spesso creava scenate di gelosia colossali .Scenate che onestamente avevano qurl qualcosa di cinematografico visto che joshua era spesso una drama queen.
Così, la tranquillità torno a regnare e io mi ritrovai a passare del tempo con i miei amici e con Dylan che non perdeva mai l'occasione di avvicinarsi, parlare e stare con me rispetto ai tempi andati in cui sembravo avere la peste bubbonica per lui.
In più stava leggendo anche un libro che gli avevo dato per la scommessa " divergent". Ovviamente gli avevo detto che era una trilogia che andava letta subito o avrebbe rischiato di farsi un grande spoiler.
Nel compenso mi aveva consigliato di guardarmi una serie tv di nome 'Dark' che già dalla trama mi stava attirando.
"Possibile che quella stronza di matematica non abbia mai la febbre?" Sbottó Vivian incazzata "Cioè anni e anni che mi tortura e mai un giorno di malattia. Non è umana"
"Magari è uno di quei alieni che si vedono nei film" disse Gabriel mentre teneva il braccio attorno alle spalle di Elisabeth.
" se prego Allah la fa ammalare per ik prossimo compito?" Disse Vivian a Elizabeth mentre camminavano sul marciapiede dirette al parcheggio.
"Non penso che funzioni così " disse Eliz ridacchiando.
"Questi dii, un po' più umili?" Disse Vivian "Mica posso sapere cosa vogliono per far si che funzionino "
"Va tutto bene?" Mi chiese Gabriel che era accanto a me , io sbattei lei palpebre e risposi "Si certo. Perché? "
"No, sembri strana. Sicura di stare bene?"
"Sisi, sarà la stanchezza. Sto morendo di sonno. Stanotte ho guardato una serie tv e non ho dormito proprio "
"Capisco. Ma devi evitare. " mi disse rimprovernadomi.
"Tu? Il lavoro di tuo padre?"
"Si sta riprendendo" disse Gabriel "abbiamo più clienti. Quindi credo che riusciremo ad andare avanti"
" ne sono felice " dissi sorridendo mentre arrivammo al parcheggio dove c'erano mio fratello e gli altri che parlavano e ridevano su qualcosa.
"Ma che bei ragazzi " disse Vivian divertita mentre Federico si passò una mano fra i capelli dicendo "Grazie per aver notato il mio fascino "
"Papà mi ha chiamato. Camera mia è sistemata . " disse Jack sorridendo rendendo anche me super contenta "Sii grazie al cielo. Ero stanca di stare con te"
"Ora riavrò tutti i miei spazi "
"Ma se hai fatto come ti pareva nella stanza"
"Beh, non che tu avessi qualcosa di importante li dentro "
"Non sta a te giudicare "
"Ragazzi" ci fermarono gli altri dal iniziare una discussione che sarebbe durata quanto le stagioni di Greys Anathomy.
"Cosa ci fa quella qui?" Esclamò Vivian seria e arrabbiata vedendo Louisa con due sue amiche che finiva di fumare una sigaretta vicino ad una macchina.
STAI LEGGENDO
La Ragazza Dei Libri
Teen FictionI libri: quelli che contengono un mondo diverso,dei personaggi che diventano parte di te ,parole che ti cambiano interiormente. Molti non ne capiscono il valore e il potere,e a questa categoria appartiene anche Dylan, ragazzo diciassettenne con pien...