"La quiete prima del 'Drama'"

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Chiunque pensasse che le relazioni fra persone omosessuali fossero perfette e senza problemi,poteva sedersi e disperarsi, perché non era così.

La lunga chiacchierata con mio cugino Joshua durata quasi 2 ore e il suo discorso su Matt mi avevano fatto capire che nel mondo nessuno era salvo dalle relazioni problematiche.
Specialmente se il ragazzo con cui stavi non era pronto a rivelarsi,era testardo,freddo e sfuggente facendoti disperare.

"Capisci? È cosi odioso e sexy allo stesso tempo "

Furono queste le parole di mio cugino per descrivere Matt quel pomeriggio infinito.
Adoravo ascoltarlo ma ad un certo punto anch'io meritavo una leggera pausa.

In più non sapevo come aiutarlo,ero l'ultima persona a capire i pensieri altrui e i loro atteggiamenti ( personaggi e fatti sono puramente casuali).

Comunque sia quel pomeriggio di sfogo gli serví per capire meglio la situazione decidendo di parlare con Matt, onestamente non seppi subito come andò a finire ma fui contenta che si fosse calmato.

"Ma la mia camera quando sarà pronta? "Chiese Jack a cena attirando anche la mia attenzione.

"Non ti piace stare con tua sorella?"chiese mio padre divertito.

"Io rivoglio i miei spazi" dissi mentre mangiavo l'insalata.

"Ma se dormi,leggi e guardi serie tv tutto il tempo "disse mio fratello "Di che privacy hai bisogno? "

"Beh tu stai sempre a parlare ed ascoltare la musica ad alto volume "dissi io

"Sicuramente non mi sento completamente libero..."

"Di dire a Vivian che bravo fidanzatino cucciolino sei?"lo presi in giro mentre mi guardava male.

"Stai insieme alla nostra Vivian?"chiese mia madre sorpresa.

" la vostra Vivian?" Fece mio fratello confuso.

"Non credevo cadesse così in basso Vivian" disse mio padre facendoci ridere ma guadagnando un 'occhiataccia da parte di mio fratello che rispose "Non stiamo proprio insieme, ci frequentiamo "

"Sei sicuro che Vivian ti consideri allo stesso modo?" Chiese mia madre facendomi ridere.

"Manderò una lettera di dissenso a Vivian" disse Austin scuotendo la testa.

"È bello vedere la mia famiglia dalla mia parte "disse sarcastico Jack facendo un mezzo sorriso, cosi Kiara disse "Io sono felice per voi. Lei non uscirà di nascosto di casa"

Jack sgranó gli occhi nervoso per poi dire subito "Va bene così Kiara. Basta" ci voltiamo tutti a guardarlo perplessi ma lui disse "È piccolina,non sa quel che dice"

"Invece lo so"

"No invece. Mangia Kiara, ricorda cosa dice la nonna" le disse lui mettendole il pane vicino alla bocca per farglielo mangiare.

Mio padre che sembrava mezzo sconvolto di sapere che delle ragazze entravano e uscivano da casa sua come niente fosse, replicò " Jack spero che tu abbia smesso o la tua camera la vedrai,in una cosa nuova, in una nuova città dove paghi da solo le bollette. Capito?"

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