Le nonne e io cibo.
Mio fratello passione Sherlock.
Lui sbuca ovunque"Stai mangiando Kiara?"chiese mia nonna quella domenica che andammo a casa sua a trovarla.
Mia nonna Giulia viveva nelle zone di campagna appena fuori dalla nostra città e quasi ogni domenica eravamo costretti ad andare a pranzo da lei come se fosse la regola d'oro della vita,beh a noi andava bene.
La nonna cucinava tremendamente bene.
In più rispetto ad altre nonne che erano particolarmente all'antica,lei riusciva a capirci e tendeva ad avere una mentalità molto aperta.
"Si nonna"rispose Kiara mentre continuava a mangiare la pasta che le aveva messo nel piatto.
Mia nonna la trovava sempre magra.
"Brava Kiara,che poi quando finisci la pasta,ti ho do le lumigiane ripieni"le disse sorridendo mentre trafficava nella sua piccola cucina.
"Nonna ,perché non ti siedi?"le chiesi mentre mi infilavo un'altra forchettata in bocca.
"Adesso mi siedo,adesso mi siedo"mi disse continuando a prendere qualcosa dal frigo "Tu mangia"
"Jack,smettila"si lamentò Kiara mentre lui le fregava qualche rigatone dal piatto divertito "Hai il tuo mangiare!"
"Ma come sei egoista!"disse lui divertito.
"Nonna!Jack sta mangiando la mia pasta!"esclamò lei arrabbiata.
Mia nonna prese uno straccio e colpì Jack alla nuca rimproverandolo "Lascia stare Kiara!Deve mangiare!"
Ecco perché la adoravo ancora di più.
"Ma se mangia sempre"si lamentò Jack tenendosi la nuca Addolorata. "Ha il metabolismo veloce"
"Per questo deve mangiare!Perché se non lo facesse potrebbe sentirsi male"disse lei guardandolo male "Vuoi questo?"
"Certo che no!"disse Jack difendendosi.
"Allora sta al tuo posto!"gli disse mia nonna per poi rigirarsi verso la cucina.
Jack guardò Kiara che gli fece la linguaccia e un sorrisetto malefico come per dire 'tanto vinco sempre io'
"Nonna,c'è il pane?"chiese Austin che aveva finito in un secondo la pasta.
"Tieni"disse mia nonna mettendola a velocità flash sul tavolo.
"Il pane nero?"chiese Austin e mia nonna tirò fuori anche quello mettendolo sul tavolo "Scegli quale vuoi"
"Nonna hai..."iniziò Austin ma io lo fermai "Austin,la nonna non è un supermercato."
"Emma,la nonna ha sempre tutto"mi disse lui con sicurezza "Nonna,avresti del salame?"
"Lo preferisci 'di Napoli' 'Di Milano' o "Ungherese?""chiese tirandone fuori tre confezioni ben diverse.
Potevo dire di essere scioccata e che mia nonna fosse meglio del mercato in città.
Finì di mangiare e poggiai il piatto nel lavandino per poi risedermiw e trovarmi mia nonna vicina che mi disse "Non mangi l'insalata?"
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La Ragazza Dei Libri
Teen FictionI libri: quelli che contengono un mondo diverso,dei personaggi che diventano parte di te ,parole che ti cambiano interiormente. Molti non ne capiscono il valore e il potere,e a questa categoria appartiene anche Dylan, ragazzo diciassettenne con pien...