"Per i miei migliori amici rinuncerei alla lettera per Hogwarts.Scherzo!"

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L'amicizia a volte è l'unica cosa che ti fa andare avanti.Always.Piton approva.

Credo che tutti nella nostra vita scolastica ci siamo sentiti dire quella domanda importante,unica in cui tutti attendevano la tua risposta come se fosse qualcosa di cui si basava la loro vita.

Perché quando Vivian e Gabriel chiesero a me e Elizabeth la domanda "Saltiamo scuola?" Le nostre risposte mentali furono infinite.

Tutti quanti nella nostra vita scolastica sopratutto alle superiore "saltiamo" almeno una volta anche se per la prima ora.

Dal più figo della scuola,alla brava ragazza,al secchione almeno una volta qualcuno lo fa.

Però qualcuno che non lo fa esiste,una specie rara ma esiste.

Il mercoledì dei fratelli era ormai un ricordo lontano da..quasi una settimana e io avevo incrociato Dylan pochissime volte a scuola dove però io lo vedevo e lui no,per fortuna.

Non avevo parlato a nessuno delle mie amiche di Dylan anzi speravo di accantonare per sempre il suo ricordo ma quanto mi sbagliavo

"Allora lo facciamo?"chiese Vivian mentre eravamo qualche metro lontano dal cancello della scuola,non volevamo essere viste.

"Su ragazze e tanto che non saltiamo"disse Gabriel mettendo una mano fra i capelli "Andiamo a divertirci.Solo noi quattro e poi Eliz devi saltare per una volta"

Io avevo già saltato una volta con loro scuola,se stavi attento non ti beccava nessuno anche se Gabriel veniva sempre beccato da quella di chimica.

Io glielo dicevo non metterti davanti al cancello come un cretino ad aspettare i tuoi amici ma lui?Non mi ascoltava.

"Io...Non lo so"disse indecisa Eliz.

"Oggi non abbiamo niente"le dissi per convincerla guardandola con un sorriso.

"Se è un problema ti metti il velo"disse scherzosa Vivian ma Eliz alzò gli occhi al cielo dicendo "Non mi serve per fare sciopero,stupida"

"Oddio aumentiamo con le offese.Siamo arrivate a 'stupida' mi rendi sempre più felice"disse Vivian come una mamma che vedeva sui figlio per la prima volta usare il gabinetto.

"Ah va bene!"alla fine si arrese e tutti quanti esultammo abbracciandola.

"Adesso ragazzi!Colazione!"esclamo Vivian puntano il dito in aria con la sua maglietta con scritto "We are rebels" per poi iniziare tutti quanti a camminare veloci lontani dalla scuola.

Al bar per fortuna trovammo il nostro tavolo vuoto così co sedemmo velocemente e ordinammo cornetti a cioccolato e Cappuccini e latte con cacao.

In quel bar che veniva frequentato da tutti i studenti della nostra scuola,facevano i cornetti al cioccolato migliori della zona e ogni volta che lo mangiavo mi sentivo come nel paradiso della nutella.

Per poi tornare nel mondo reale e capire di aver preso 2 chili in più ma non mi importava quindi...

"Ci voleva proprio!"esclamò Gabril stiracchiandosi sulla sedia come se fosse sul divano di casa sua

"Come ti senti Eliz?"le chiese Vivian con un sorriso enorme "Sicura di te,ribelle,determinata..."

"Colpevole"esclamò Eliz con un sorriso poco vero.

"Ma come colpevole?"chiese Eliz "Sono cose che fanno tutti almeno una volta nella tua vita.Un giorno ai tuoi figli cosa gli racconterai?Andavo a scuola ogni santissimo giorno e pregavo cinque volte giorni?"

"Nella nostra religione si dice di dover pregare almeno..."iniziò Eliz ma Vivian la interruppe dicendo "Ho capito!Ho capito!Parli molto con Allah ma pensaci potrai dire di aver fatto qualcosa di diverso dal solito"

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