"Mi trasferisco in Unicornilandia"

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Voglio unicorni attorno a me!


"Uno dei motivi per cui è scoppiata la seconda guerra mondiale"mi chiese Elizabeth mentre ripetevamo storia per il test del giorno dopo.

Erano passati solamente due giorni dalla terribile notizia che mio fratello avrebbe dovuto dormire con me e io ancora speravo che uscisse Paolo Bonolis urlandomi "Sei su scherzi a Parte" ma ovviamente no,non era successo.

"Suo fratello è andato a dormire in camera sua"rispondo mentre stringo la matita.

"Ehm...Emma dubito che Hitler abbia dichiarato guerra perché aveva condiviso camera sua con suo fratello,sempre che ce lo avesse"mi disse Elizabeth facendomi ritornare nella realtà.

"E che stare con Jack è davvero,davvero ,davvero stancante"dissi io gettandomi all'indietro sul divano.

"Magari esageri..."disse lei ma lei non conosceva bene Jack.

Jack era davvero una palla al piedi,lo è tutt'ora secondo me ,ma che potevo farci.
I fratelli non si possono scegliere...per nostra sfortuna.

"Non esagero Eliz,lui è davvero stressante.Non gli va bene mai niente e quando dico niente ,è niente"dissi ripensando quando la serata prima si erano messi a discutere sul fatto che i suoi bei trofei non potevano prendere spazio nella mia libreria.

Pretendeva che togliessi i miei amati libri per fare spazio ai suoi trofei sportivi.
Quella era pur sempre camera mia.

Ma per essere gentile -e sotto la minaccia di mamma-gli ho dato dello spazio ma lui continuava a lamentarsi che fosse troppo polverose o che non si intonasse con il colore dei trofei.

Ho sempre pensato "Povera,la donna che lo sposerà"

Eliz si mise a ridere per poi dire "Perdonami ma tu e tuo fratello mi fate morire ogni volta"

"Lui mi farà morire"dissi esasperata "E il peggio è che non riesco a trovare il mio libro preferito"

"Tu Emma?Lo hai perso?"chiese incredula.

"No,sarà qui da qualche parte,ne sono sicura"dissi guardandomi attorno sperando di ritrovarlo presto.

"Sorella"mi chiamò Jack entrando nel soggiorno dove stavano studiando. "Ciao Elizabeth tutto bene?"

"Tutto bene tu?"gli chiese Eliz gentilmente.
Quando eravamo più piccole,aveva avuto una cotta per lui ma in quel momento glo era passata e riusciva a parlargli senza balbettare o arrossire.

"Starei meglio se avessi camera mia "disse lui guardandomi come se fosse stata colpa mia che il tubo si fosse rotto.

Onestamente avrei fatto di tutto pur di aggiustarglielo quel maledetto tubo.

"Allora tornaci"gli dissi ma lui rispose "Sai che mamma e papà non vogliono"

"Allora trasferisciti.Sei maggiorenne"gli suggerì.

"Perché non ti trasferisci tu?"mi chiese.

"Lo farei volentieri ma non posso per ovvi motivi"gli dissi facendogli un sorrisetto.

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