"Stiamo solo chiedendo"- Garrett

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Siamo amici meravigliosi
Perché non mi convince?

La mattina dopo il compleanno di Dylan ci presentammo io e i ragazzi a casa sua.
Più che altro Federico, più di tutti, aveva insistito, con un sorriso furbo che non prometteva niente di buono.

Entrammo nella sua stanza dopo aver salutato sua madre che ci diede un mezzo sorriso senza aggiungere parola. Ormai la conoscevo da anni e vederla sorridere mi rese felice, come mi rese felice vedere che Dylan aveva apprezzato la festa a sorpresa la sera prima.
Sapevo che Emma avrebbe fatto tutto a dovere e un po', dovevo ammetterlo, le avevo chiesto apposta di stare con lui.

Vidi Federico avvicinarsi a Dylan che ancora dormiva beato sul suo letto sussurrando 'Federico è il migliore ' 'regala 50 euro a Federico' ' Fai tanti..."

"Cosa cazzo fai?' Borbottó Dylan con la voce impastata nel sonno per poi mettersi seduto e passarsi una mano sul viso "Cosa diamine fate qui?"
Iniziò a guardarmi allarmato ma io gli feci cenno che fosse tutto okay e lui sembrò tranquillizzarsi.

"Il nostro maggiorenne!"esclamò Federico "Siamo venuti qui per portarti la colazione "

"La colazione?" Chiese confuso "Non la vedo però "

Federico guardò Ale dicendo Dovevi prenderla tu"

"Cosa? No. Matt doveva "
"Io? Cosa dici? Garrett doveva "
"Non mi è stato detto di nessuna colazione. "
"Io credevo la prendesse Federico "rispose Jack.

Dylan rise "siete incredibili. Mi vesto e andiamo in caffeteria"

"Ti è piaciuta ieri la festa?"Chiese Ale appoggiato alla scrivania rigirandosi il suo anello con il teschio.

"Tantissimo. Vi ringrazio ancora" disse Dylan sorridendoci alzandosi dal letto passandomi una mano fra i capelli "Anche se non dovevate. Sapete che non mi piace festeggiare tanto il compleanno "

"Erano i 18 dovevamo "disse Matt " visto che tu non ti lasciavi convincere "

"Quindi ti è piaciuto il cibo?"

"Si " disse diverito Dylan

" Da bere?"

"Ovvio" disse ridendo "Ragazzi siete stati eccezionali'

"Su questo non c'erano dubbi" disse Jack sorridendo anche se lo guardava in modo strano come se gli volesse porgere una domanda.

"Non potevamo vederci direttamente al bar?"chiese Dylan "Volevo continuare a dormire"

"Facevi sogni erotici su ragazze in particolare? "Chiese Federico con un sorrisetto malizioso, Dylan rispose confuso "No, niente Emilia Clarke stanotte "

"Sexy " disse Federico " Ma non parlavo di lei "

"Non saprei chi"

"Sbrigati che ho fame" dissi io spostando l'argomento sulla colazione.

Lui iniziò a prendere qualcosa dal suo armadio da potersi mettere mentre a Jack arrivò una chiamata "Ehi Emma..."

Notai Dylan raddrizzarsi con la schiena per poi continuare a cercare una maglia come se niente fosse.

"Vado un attimo nel corridoio " disse Jack "Emma parla, parla..."

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