"2 Settembre 1942;
Hogwarts Library."La biblioteca era deserta durante l'ora di pranzo, Hermione velocemente si diresse nella sezione a lei interessata, cercando dei libri di Occlumanzia avanzati.
Prese tutto quello che poteva, portandoli dietro di sé, con un incantesimo di levitazione, per poi accomodarsi in un angolino e cominciare la sua lettura senza perdere tempo prezioso.Vicino ad uno scaffale poco distante, c'era un Tom Riddle anche esso abbastanza indaffarato. Con molti libri riguardanti il fondatore di Serpeverde e la storia delle case di Hogwarts.
I due erano talmente impegnati da non accorgersi l'uno dell'altro, troppo concentrati con i propri grattacapi.
La ragazza sbuffò irritata dell'inutilità di molti volumi, dove nessun incantesimo era presente per proteggere effettivamente la mente da attacchi eppure doveva esserci qualcosa; ricordava l'anno precedente, quando Harry aveva fatto delle lezioni con il professor Piton per evitare che il Signore Oscuro potesse entrare nei suoi pensieri o controllarlo.
Ma per una volta i libri, non erano la soluzione, doveva allenarsi nella pratica.Decise quindi di riporre tutto al loro posto e concentrarsi nello scoprire chi fosse a tentare di leggerle la mente. Ancora immersa nella lettura di un tomo, molto irritata, svoltò l'angolo, sbattendo contro qualcosa o meglio qualcuno.
"Granger, sei sempre tra i piedi." Disse il ragazzo mentre raccoglieva il suo libro caduto a terra.
"Sai, Riddle. La biblioteca è un luogo pubblico, proprio come il corridoio e il resto della scuola. Dovresti iniziare a rassegnati." Rispose nervosa, superandolo, senza troppa attenzione.
"Nervosa Granger? Cos'è ti brucia la mia vittoria a duello?" Chiese ghignando, mentre sistemava i suoi libri.
"Per niente, è stata tutta fortuna." Rispose sorridendo altezzosa.
"Ah, ma davvero?" Le chiese spostando lo sguardo sui suoi libri.
"Ti interessa l'Occlumanzia Granger?" Chiese con un sorriso beffardo.
La ragazza lo fulminò con lo sguardo prima di provare a fare lo stesso, ma nel vedere le sue letture si bloccò, i suoi dubbi iniziarono ad accumularsi, e impercettibilmente tremò.
"E tu? Cosa ti interessa del fondatore di Serpeverde?" Chiese guardandolo negli occhi.
Il suo sguardo che prima poteva apparire rilassato e quasi giocoso, si scurii in pochi secondi, tornando come sempre: freddo e distaccato.
"Non credo ti riguardi Granger." Rispose voltandosi, mettendo al loro posto i volumi, per poi darle le spalle e uscire dalla biblioteca velocemente.
La ragazza corse dove lui aveva appoggiato i suoi libri e li prese cominciando a leggere l'indice. Sospirò di sollievo quando capì che niente di così interessante era scritto al loro interno, ma quello era un campanello di allerta in ogni caso. Il ragazzo aveva cominciato le sue ricerche, dalla sua aria contrariata aveva intuito, sollevata, che non era giunto ai risultati sperati per il momento.
Nei corridoi, come aveva intuito la ragazza, un austero Tom Riddle camminava velocemente verso il suo dormitorio. Quella ragazzina gli stava sempre tra i piedi. Aveva notato il suo interesse per quei libri e per un momento si chiese cosa avesse realmente intuito, aveva compreso subito di non aver a che fare con una stupida, ma quanto poteva essere intelligente? Poteva aver compreso qualcosa? E per un momento si chiese se forse lei avrebbe potuto aiutarlo, ringhiando subito dopo per il suo pensiero ridicolo.
Lui non aveva bisogno di aiuto, e soprattutto di certo, non di una ficcanaso come lei. Era fondamentale riuscire a scoprire cosa sapeva, a costo di usare tutto il suo potere per un semplice Legillimens.
Lei era forte, forse era riuscito a farle perdere la concentrazione durante il duello, ma non era riuscito a penetrare le sue barriere, inoltre la ragazza aveva intuito che qualcuno aveva provato a farlo.
Vederla con quei tomi gli aveva dato la conferma di dover stare attento.
Ci avrebbe riprovato, in ogni modo, e ci sarebbe riuscito quanto e vero che il suo nome era Tom Riddle, avrebbe scoperto ogni suo più piccolo e oscuro segreto.
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Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger}
Fanfiction_Completata ma da revisionare spero non terrete conto di orrori grammaticali dovuti ad inesperienza_ Avete mai sentito parlare del concetto di "doppio"? Ognuno ha in sé due personalità. Una di loro è la persona di tutti i giorni, della vita pubblica...