XXIII - Mia.

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"31 Dicembre 1942."

La mattinata dell'ultimo dell'anno nonostante le lezioni avrebbero ripreso solamente il 2, iniziò presto. Le Serpeverdi si diressero tutte insieme al centro di Hogsmeade alla ricerca di un abito per la festa.

"Che ne dite?" Disse Dorea con un abito nero molto bello. Lungo con una gonna leggermente vaporosa. Adornato alle spalle dà un leggero volèè ricamato.

"Fantastico!" Rispose Druella mentre osservava i diversi capi che la commessa le aveva portato.

Hermione era seduta su una poltroncina, guardava fuori dalla finestra con il viso appoggiato sulla sua mano.

"'Mione, tu?" La riscosse l'amica.

"Prova questo." Le disse la Rosier passandole un abito.

Lo studiò a lungo, sotto le occhiate divertite delle sue amiche, prima di fare una faccia poco convinta.

"Forza." La spinse Eileen verso il camerino.

Lei lo indossò velocemente, prima di tornare nella sala principale. Le amiche la guardarono sorridendo.

"Allora?" Chiese imbarazzata.

"Sei fantastica." Disse Eileen per prima avvicinandosi.

"'Mione dio!" Si riprese finalmente Lucretia.

"Magnifica." Continuò Druella avvicinandosi per spostarle i capelli di lato.

Hermione allora si scrutò attentamente . Il vestito era splendido, doveva ammetterlo, di un blu pervinca che le ricordava molto quello del Ballo del Ceppo. Partiva dalle spalle con una scollatura non troppo evidente, il corpetto stretto con dei ricami neri e la gonna che scendeva leggera fino al ginocchio. Sobrio ed elegante.

Entro il primo pomeriggio tutte riuscirono ad avere un vestito e degli accessori abbinati, decisero di pranzare al paese per poi correre al castello ed iniziare le preparazioni.

Nonostante l'aria calda e felice che la circondava la riccia non riusciva a godersi a pieno quella giornata. Chiusa nel bagno mentre si acconciava i capelli con un incantesimo, l'unico pensiero nella sua mente era solo uno. Odiava quella situazione. Neanche una settimana prima sembrava tutto tranquillo e sereno, avevano passato il Natale insieme, tra baci e carezze. Ma non appena gli studenti erano tornati quell'aria spensierata era voltata via, ricominciando con litigate.

"Herm si stà facendo tardi andiamo. Le altre si sono già avviate." Le urlò Lucretia dietro la porta.

Lei si guardò un ultima volta prima di uscire.

La Black rimase a bocca aperta davanti a lei.

"Sei bellissima." Le disse con sguardo brillante facendola arrossire.

"Andiamo." Disse afferrando la sua borsetta.

Il castello era silenzioso, solamente il rumore dei tacchi delle due si riconosceva in un leggero eco. Davanti all'entrata della Sala Comune di Corvonero in attesa, c'erano i fratelli Prewett. Entrambi vestiti elegantemente con un completo blu scuro. Quando prestarono la loro attenzione alle ragazze entrambi rimasero senza fiato.

"Buona sera." Salutò Ignatius con lo sguardo fisso sulla Black.

"Buona sera." Rispose Lucretia arrossendo.

"Sei bellissima." Disse dopo poco Mauriel rivolto alla riccia.

"Anche tu stai molto bene." Rispose lei sorridendo.

"Bene andiamo allora?" Chiese Ignatius porgendo il braccio alla mora che lo afferrò prontamente.

"Andiamo." Sussurrò Hermione avvicinandosi al suo amico.

Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora