Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger}

XII - Sotto la superfice.

"20 Dicembre 1942.
Trasfiguration's Classroom. "

"Buon giorno a tutti ragazzi." Iniziò il professor Silente, entrando in classe arzillo come non mai.

"Oggi, ci occuperemo di un incantesimo molto divertente, l'incantesimo che permette di mutare il colore dei capelli. Formate delle coppie, ed iniziate ad eseguire dei semplici esercizi tra voi." Li informò scorrendo lo sguardo su ogni ragazzo di fronte a lui.

Hermione si guardò in torno, sperando che Dorea non avesse già un compagno, ma imprecò mentalmente quando la vide, tutta sorridente, in un angolino con Charlus.

"Granger! Facciamo coppia?" Le chiese Albert Mclaggen, di Grifondoro, con tono altezzoso.

Le ricordava esattamente suo nipote, un pallone gonfiato, tutto muscoli e senza cervello.

"Lei è già occupata." Sentì tuonare alle sue spalle da una voce cristallina.

Mclaggen sbuffò indispettito, prima di allontanarsi, poco cortesemente.

"Granger." La salutò Riddle.

"Riddle." Rispose lei piattamente, nonostante in altre circostanze, lo avrebbe ringraziato.

"Allora, ti sei divertita ieri?" Le chiese ghignando.

"Tanto. Mauriel è un ragazzo eccezionale, passare del tempo con lui è stato delizioso." Cinguettò lei.

"Non sfidarmi Hermione." Disse lui sorridendo.

Lei si bloccò, il suo respiro le morì in gola. Era la prima volta che la chiamava per nome. Lo guardò di sottecchi, mentre lui aveva ancora quel ghigno stampato, ringhiò prima di sussurrare la formula dell'incantesimo.

In pochi secondi i capelli di Tom diventarono biondo scuro.

"Sai preferisco i biondi." Disse provocante, mordendosi il labbro, facendo riferimento esplicito a Mauriel. Lui la fulminò con lo sguardo, prima di fare lo stesso, la lunga chioma di Hermione mutò dal dorato, al verde accesso.

"Il verde è il mio colore preferito." Sorrise il moro in modo accattivante.

In quel momento, i due ragazzi si dichiararono guerra, proprio come due bambini. Mutando i loro capelli, passando dal giallo al rosa, viola a celeste e così via.

"Signorina Granger, signor Riddle!" Li richiamò Silente severamente, con un tono che fece rizzare loro i capelli.

"Non accetto, questo tipo di comportamento, nella mia classe! Non accetto, che un argomento di studio venga in questo modo denigrato. I problemi personali, vanno risolti in altre sedi, e come studenti che possono essere considerati quasi adulti, è inaccettabile! Vi voglio qui nel pomeriggio per la vostra punizione, inoltre vi toglierò 20 punti a testa." Continuò guardandoli.

I due si fulminarono a vicenda, prima di tornare ad avere un comportamento maturo, ignorandosi per il resto dell'ora.

Quel pomeriggio, dai dormitori femminili si udiva un grande chiasso e frastuono, che si espandeva in un sottile e definito rombo, fino alla Sala Comune. Tutti gli studenti si guardavano in giro curiosamente, alla ricerca di informazioni.

"Vado io." Disse Dorea, esasperata, ad Eileen.

"Cosa sta succedendo?" Chiese Druella entrando nella sala, con il suo ragazzo.

"Hermione, credo si stia sfogando." Disse Eileen sarcasticamente, facendo scoppiare in una fragorosa risata il ragazzo.

"E voi? Non avete nulla da fare?" Disse austera la Rosie, verso gli altri studenti, che sghignazzavano tra loro, come galline in un pollaio.