LVI - La battaglia di Hogwarts • Parte prima.

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Hanno preso il ragazzo.

"2 Maggio 1998, Hogwarts."

Un esplosione. Passi pesanti e marcianti nei corridoi di pietra.

《Adesso ho capito cosa voleva dire Bellatrix.- commentò Harry Potter con la voce roca di rabbia. 《Devi proprio volerlo.》guardava il Mangiamorte, Amycus Carrow, sollevato da terra; che si contorceva ululando di dolore prima di crollare svenuto sul pavimento.

Rabbia.

《Potter!》sussurrò la professoressa McGranitt, con una mano a tenersi il petto. 《Tu qui.. Cosa.. Potter!》 si ricompose dopo poche parole.

《Le ha sputato!》si giustificò Harry come un bambino.

《Molto cavalleresco, ma Potter non dovresti essere qui...》

《Sì, lo so. Sta arrivando.》non aveva tempo, non poteva fermarsi a pensare a ciò che aveva intravisto quando la cicatrice aveva bruciato per la chiamata del Marchio Nero. Forse era anche per questo che non si era riuscito a trattenere dal cruciare il Mangiamorte. Sarebbe impazzito, era furioso e confuso; non riusciva proprio a capire cosa stesse succedendo sotto i suoi occhi. Quello di cui era stato spettatore per alcune frange di tempo, quel legame che odiava, in quel momento, più di quando venne usato per trarlo in trappola. Eppure quella visione del momento in cui il Signore Oscuro era stato avvisato della sua presenza, vedere nei suoi occhi una sagoma, profondamente addormentata, una sagoma che lui conosceva bene; con un ammasso di ricci selvaggi sul cuscino, e il viso illuminato da un leggero raggio di luna sfuggito alle tende del baldacchino. Aveva capito che per lei fosse di più, ma forse nel passato avevano una possibilità che lui ora non vedeva proprio e continuava a chiedersi come la sua migliore fosse riuscita a passare sopra a tutto.

《Devi scappare.》sussurrò la McGranitt.

《Non posso, devo trovare una cosa. Lei sa dove si trova il diadema di Corvonero?》

《Certo che no.. è perduto, da secoli.》 si mise leggermente più dritta ormai con un respiro leggero. 《Devi scappare, non puoi restare.》
《Non posso, agisco per ordine di Silente. Lo devo trovare è qui da qualche parte.》

《Proteggeremo la scuola da Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato mentre tu cerchi questo oggetto. Faremo evacuare gli studenti, ci impegneremo tutti. Andiamo ad avvertire gli altri professori.》 la vestaglia da notte della professoressa frusciava nei corridoi mentre Harry marciava al suo fianco sotto il mantello dell'Invisibilità, poco tempo dopo entrambi si accorsero di non essere soli.

《Chi è là?》

《Sono io.》rispose una voce bassa; da dietro un armatura avanzò Severus Piton.

Disprezzo.

《Dove sono i Carrow?》

《Dove hai ordinato loro di essere, suppongo, Severus.》rispose la McGranitt. 《Mi era sembrato che Alecto avesse preso un intruso.》 la fronteggiò il nuovo preside.
《Hai visto Harry Potter Minerva? Perché sono costretto ad insistere.》la professoressa poco dopo alzò la bacchetta, ma Piton innalzò uno scudo prontamente facendola tentennare sul posto. Harry si ritrovò a proteggersi dal duello, cercando di non farsi notare, mentre i passi veloci di altre persone risuonavano nei corridoi dal quale si videro il professor Vitious e la professoressa Sprite, vestiti da notte.

《No-. alzò la bacchetta Vitious. 《Non commetterai altri omicidi a Hogwarts!》 Fece crollare l'armatura dietro il quale era nascosto Piton.

《VIGLIACCO!》gli urlò contro la McGranitt mentre lui si tuffava dalla finestra svanendo in una nuvola di fumo nero, con le sembianze simili ad un pipistrello.

Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora