"Il tempo è una dimensione del tutto e del nulla, del presente, passato e futuro. È una parte di un puzzle estremamente articolato."
Cos'è realmente il Tempo?
Un qualcosa di astratto nominato con una parola, soggettivo per chiunque e prezioso come l'oro oppure un entità a parte? Una percezione fisica di quella che è la vita di ognuno di noi, la durata per l'esattezza. La nostra disperata smania di controllo che ci ha portato a trovare una modalità in grado di misurare la durata della nostra esistenza. Oppure un qualcosa che va aldilà della materia e della scienza, li dove la conoscenza non arriva e tutto è solo troppo in alto per noi governato da esseri fuori dalla realtà comune e dalla nostra portata esseri superiori creatori di tutto.
Il tempo non possiede soltanto un quantità ma anche una qualità. Molto tempo orsono le persone misuravano la qualità del tempo tralasciando piuttosto la sua quantità. La prima non ha niente a che vedere con la seconda. Se un determinato momento di durata dal minimo secondo al massimo possibile può essere considerato speso bene e con logica, di conseguenza in quel determinato momento possono realizzarsi quei fatti i cui contenuti corrispondono alla rispettiva qualità del tempo.
Quante volte abbiamo sentito persone dire di aver perso quest'ultimo dietro a qualcosa di inutile?
Quante volte invece abbiamo sentito qualcuno dichiarare di aver usato la sua vita al meglio e senza rimpianti?
Il tempo di ognuno di noi è limitato, questa è una caratteristica che è capace di disturbarti e turbati e allo stesso tempo rendere ogni momento unico.
Sapere che prima o poi dovrai chiudere gli occhi rende ogni istante e secondo importante.Come sarebbe una vita senza tempo?
Una vita dove tutto dura in eterno?Fredda e apatica. Senza alcun importanza e colore. Un ripetersi continuo e costante senza significato di avvenimenti uguali per sempre.
Cosa la renderebbe vita?"2 Aprile 1943."
"Cosa hai fatto?!" Urlò Olive Hornby disperata.
Malfoy ancora con la bacchetta alzata e tesa, guardava a terra, con un respiro affannoso, cercando di riprendere lucidità.
"Cosa hai fatto? Dov'è?" Continuò la bionda con le lacrime agli occhi mentre si avvicinava nel punto dove la figura di Hermione si era lentamente dissolta tra delle fiamme verdi che però chissà quale incantesimo avevano evocato.
"L'hai uccisa." Concluse in fine lei voltandosi nella direzione del suo compagno che sotto shock stava prendendo atto delle sue azioni.
Odiava la Granger, con tutto se stesso. Ma non poteva immaginare che avrebbe fatto una cosa del genere, che la sua prima vittima sarebbe stata proprio lei. Non pensava che avrebbe potuto perdere in questo modo le staffe tanto da fare una cosa di così avventata. Il piano era semplice all'inizio; avrebbe dovuto fermarsi dopo aver preso il suo sangue, eppure quando l'aveva ferita aveva sentito una scarica elettrica nelle viscere e non aveva resistito, aveva dovuto concludere l'opera. Lei era una minaccia e andava estirpata.
Ed ora come un vero e proprio Malfoy avrebbe affrontato le conseguenze a modo suo."Olive! Olive guardami!" Urlò alla ragazza disperata di fronte a lui.
"Ascoltami!" Urlò prendendole le braccia e bloccandola.
"Ora pulire mo tutto e poi ci oblivieremo insieme. Tom non scoprirà mai cosa è successo qui. Come tutti penserà che è salita su quella maledetta carrozza e non è più tornata." Disse serio mentre la ragazza lentamente si calma a e accettava l'accaduto, perdonano l'uomo che amava per l'omicidio della loro compagna.
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Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger}
Fanfiction_Completata ma da revisionare spero non terrete conto di orrori grammaticali dovuti ad inesperienza_ Avete mai sentito parlare del concetto di "doppio"? Ognuno ha in sé due personalità. Una di loro è la persona di tutti i giorni, della vita pubblica...