XLIII - L'Arte più Oscura.

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"28 Luglio 1997;
Weasley's Lair."

Hermione guardò la luce della tana in lontananza, reggendosi a stento. Camminava insieme a Kyngsley a carponi nelle acque paludose circostanti, con qualche lieve ferita bruciante. Non appena vide Harry gli si fiondò addosso. Mentre leggeri singhiozzi abbandonavano le sue labbra.

"Ci hanno tradito." Consolidò anche Kingsley guardando Lupin.

"A voi cosa è successo?" Chiese Lupin confermando il tradimento mentre Hermione ingoiò nervosamente un groppo di saliva.

"Cinque inseguitori o forse più, qualcuno schiantato e qualcuno seminato." iniziò dicendo Kingsley, " a metà inseguimento lo abbiamo visto, ci è praticamente passato affianco. Non ci crederai ma stava-."

"Volando." Concluse Hermione sovrappensiero.

"L'ho visto anche io, ci ha inseguiti." Confermò Harry con Hermione ancora tra le braccia.

"Chi manca ancora?" Chiese la riccia separandosi finalmente dal suo migliore amico.

"Ron e Tonks, Bill e Fleur, Fred e il signor Weasley e Malocchio e Mundungus." elencò Harry. "George è stato colpito, ha perso un orecchio. Ma sta bene." La informò alla fine cercando di rassicurarla.

Hermione annui distrattamente entrando in casa con il moro, trovando così una Molly indaffarata a curare suo figlio e al suo fianco una Ginny in lacrime.

Fuori dalla casa iniziò un vociferare acuto, segno dell'arrivo di qualcun altro. Il signor Weasley e Fred fecero il loro ingresso; precipitandosi da George per sincerarsi delle sue condizioni. D'altro canto quest'ultimo sembrava il solito, tanto da avere addirittura la forza di iniziare i suoi soliti botta e risposta con il gemello. Dopo fu il turno di Ron e Ninfadora.

Hermione, nonostante il gelo di quest'ultimo periodo con il più giovane dei maschi della famiglia Weasley, lo abbracciò forte.

"Sta bene." la rassicurò Dora. " Anzi è stato fondamentale! Hai una mira da cecchino!" Scherzò complimentandosi.

Ron la guardò curioso per quella specie di complimento, non sapendo proprio cosa fosse questo "Cecchino", stringendo entusiasta la Grifondoro tra le sue braccia; Mentre quei sentimenti assopiti lo facevano palpitare.

Hermione gli sorrise, allontanandosi leggermente rossa in volto. Quella tranquillità fu smorzata da un urlo per l'apparizione di un Thestral, con Bill e Fleur.

"Bill! Grazie a Merlino." Gli corse incontro Molly. Si bloccò a due passi distanza dal figlio, quando lui guardando il padre affermò: "Malocchio è morto."

Il silenzio calò sui presenti come un velo scuro mentre Bill spiegava l'accaduto e la loro impossibilità di reagire. Tutti rientrano ma non Harry, bisognoso di altra aria fresca, forse solo per rimanere solo o per calmare quel bruciore alla cicatrice.

Passarono dei secondi forse, o poco meno, la cicatrice pulsò violentemente costringendolo a piegarsi in due, mentre un voce gli urlava nella testa.

Hermione e Ron, non vedendolo rientrare, accorsero con la paura di un abbandono da parte del loro amico. Trovandolo a terra con la testa tra le mani, lo affiancarono aspettando che lui tornasse alla realtà. Quando i suoi occhi verdi si spalancarono Hermione era pronta a sorreggerlo.

"Stai bene?" chiese Ron. "Hai un aspetto orribile." Lo informò.

"Sì, grazie Ron." commentò sarcasticamente. "Di certo sto meglio di Olivander." Li informò raccontandogli successivamente il tutto.

Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora