XXI - Sempre così.

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"27 Dicembre 1942."

Tom Riddle come di consueto si svegliò mattiniero ma questa volta con un forte mal di testa. La giornata precedente per lui era stata un vero inferno. Malfoy non lo aveva lasciato un momento pretendendo di sapere le novità. Dopo averlo rimesso al suo posto, il ragazzo aveva raccontato con calma e noia le sue scoperte, odiava il carattere di Abraxas ma sapeva che averlo al suo fianco era importante. La famiglia dei Malfoy era importante. Giocava a suo favore l'appoggio di una delle più grandi e antiche famiglie puro sangue.

"Bene ed ora?" Gli aveva chiesto in attesa il biondo.

"Ed ora scoprirò dov'è l'entrata e cosa nasconde." Aveva risposto ghignando.

Perché ora tutto combaciava, tutto prendeva forma. Era arrivata la svolta che lui attendeva dall'anno precedente. Ora avrebbe avuto la possibilità di tentare quella magia che gli avrebbe dato finalmente qualcosa che nessuno avrebbe potuto ostentare. Solo lui. Nonostante questa piccola vittoria piano piano gli avrebbe portato via l'unica cosa che lui desiderava sul serio, la vera brama che lui aveva in quel momento, che faceva apparire le sue aspirazioni legna da ardere.

Si era chiuso nella Stanza delle Necessità per tutto il giorno pianificando i prossimi passi, dopo aver richiesto tutto quello che poteva servirgli per trovare l'entrata. Aveva pensato che magari Salazar Serpeverde avesse nascosto qualche indizio lì. Ma era stato tutto piuttosto inutile. La stanza non era stata utile come di consueto. Ormai però aveva accertato la sua discendenza diretta. Ma per essere sicuro di essere il suo erede doveva provare ad aprire la Camera dei Segreti. Cosa infausta visto che non sapeva neanche la sua posizione esatta.

Aveva passato così la sua giornata ringhiando innervosito alla ricerca di risposte più concrete. Ed ora quella mattina lo sforzo della sua mente dava effetti collaterali.

Velocemente si alzò dirigendosi nel bagno per una doccia. Cercò in tutti i modi di alleviare lo stress attraverso l'acqua bollente riuscendoci in minima parte. Ma la sua mente vorticava sulla giornata precedente, finché non formulo altre domande. Iniziò così a chiedersi cosa e dove fosse stata una certa persona. Dopo quel risveglio al dir poco fastidioso lui era scomparso lasciandosi alle spalle la riccia per tutta la giornata. Ma poi come una doccia fredda rabbrividì alla sua dimenticanza. Dimenticanza? Si chiese ancora più stranito. Cosa gli doveva importare di come lei avesse passato la giornata. Ringhiò prima di chiudere l'acqua lasciando il bagno allibito con se stesso. Sapeva che era questione di tempo e lei sarebbe stata solo un ricordo eppure questo lo spronava a volerla per quei pochi istanti.

Dopo aver messo l'uniforme, guardò l'ora scendendo nella Sala Comune brulicante di studenti. Evitò con abilità e maestria tutti i presenti e di gran carriera si avviò verso la Sala Grande. Fece scivolare lo sguardo su tutti gli studenti presenti al suo tavolo mentre si avvicinava. La vide poco distante seduta con le sue amiche al seguito. Intenta a leggere un libro mentre fingeva di ascoltare le chiacchiere della Black. Si sedette al suo posto davanti a Cygnus e dopo averlo salutato velocemente voltò il viso osservandola silenziosamente sorseggiando del succo di zucca. Era strana quella mattina, distratta e distaccata. Il viso impassibile leggermente pallido e lo sguardo piatto.

Hermione quel giorno si era svegliata inqueta mentre i pensieri del giorno precedente erano ancora presenti e con loro i sensi di colpa. Non voleva mentire e raggirare quelle persone a costo di allontanarli tutti. Lei non era così lei era leale e alla fine provava disgusto per se stessa. Stando in quel buco stava imparando a strisciare. Mentire e raggirare solo per i propri scopi. Non poteva permetterlo non se lo sarebbe mai perdonata.

Per questo quella mattina Hermione si era alzata presto, ignorando e cercando di precedere le sue compagne. Ma la Black era riuscita a braccarla e non era riuscita a mantenere i suoi prepositi. Così si era seduta con lei al tavolo e si era buttata sul ripasso che ieri non aveva concluso. Annuendo distrattamente all'amica ed ai suoi racconti.

Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora