LV - Draco.

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"Malfoy Manor; 1 Maggio 1998."

Hermione apprezzò la compagnia di Druella, gli diede modo di sfogarsi, liberare finalmente i suoi sentimenti e i suoi pensieri apertamente; avevano passato un giorno intero a parlare, spettegolando con chissà quale vena di serenità su ciò che Hermione si era persa ad Hogwarts. Fino a che Druella aveva abbandonato il quadro per andare chissà dove, era passato per fino Cygnus a porgerle così tante scuse, abbastanza credibili, da farle girare la testa e provocarle un cuore incrinato dal desiderio di quell'anno, di viverlo, come quelli a venire. Desideri impossibili.

Avevano deciso, la Black la avrebbe aiutata, avrebbe trovato il modo di farle avere la sua bacchetta, ma avevano deciso di aspettare. Hermione voleva parlare con lui, forse un ultima volta. Non sapeva come sarebbero andate le cose una volta ad Hogwarts, sapeva che si sarebbe trovata in mezzo alla battaglia, aveva una missione, un piano: aveva scelto. Ma non poteva sapere se sarebbe stata uccisa prima, se ci sarebbe davvero riuscita o se tutto quello era solo una fantasia. Un piano suicida di cui aveva solo teorie, nessuna prova ma allo stesso modo nulla da perdere. Il suo cuore non poteva più essere controllato, aveva prevalso sulla ragione, lei voleva seguirlo per una volta. Nella sua vita aveva sempre rispettato, quando poteva, le regole; quegli obblighi di una vita serena e lineare, quell'etica non scritta di Grifodoro. Aveva aspettato in vano che il suo amore fosse ricambiato da Ron, ma poi lo aveva trovato altrove ed era lì, scalpitava in attesa di un qualcosa di irrealizzabile, ma maledettamente concreto rispetto ad una vita che sembrava esserle estranea e troppo stretta.

《Hermione abbiamo un problema, ho chiesto aiuto a Draco.- Hermione sbiancò, come aveva pensato che il furetto la avrebbe aiutata, certo Druella non ne poteva sapere nulla, ma in ogni caso doveva sapere che era troppo forgiato dal padre. Continuava ad odiarla in quel modo? 《Gli ho chiesto di trovare la tua bacchetta ma lui ha detto che è sparita.》

《Cosa? Perché Malfoy dovrebbe aiutarmi.》 Draco era stato uno di quelli che in tutti i suoi anni di scuola aveva più messo in chiaro di disprezzarla, era stato il primo a chiamarla apertamente in quel modo, perché avrebbe dovuto cambiare idea su di lei ed aiutarla.

《No, non è questo che ho detto. Draco ha detto di sì, che ti avrebbe aiutato. La tua bacchetta era in custodia di Narcissa ma a quanto pare è scomparsa. Proverò a cercare ancora.》 disse prima di andare via un po' irritata dal pregiudizio della riccia verso il nipote che però non era infondato, ed Hermione non era proprio riuscita a trattenersi.

Era sconcertata, forse lei, Harry e Ron si erano sbagliati su molte cose riguardo quel ragazzo. E chissà quante altre persone, si era sempre ribellata verso i pregiudizi, eppure forse anche loro si erano isolati nelle loro forzate convinzioni. Tutte quelle differenze che sembravano essere insormontabili. Si erano dimenticati che anche gli altri erano cresciuti nella paura di un buio futuro, che anche gli altri avevano avuto le loro battaglie. Erano stati davvero così crudeli? Non che lei non avesse sempre avuto in mente che quell'odio, l'odio di Draco non fosse stato inculcato dal padre e l'ambiente malsano in cui era cresciuto. Ricordava che il primo anno per quanto già si detestassero erano stati sempre scherzi di un bambino viziato, ma dal secondo era cambiato ancora di più. L'augurio di essere uccisa dal Basilisco era stata la cosa chele aveva fatto più male, ancora di più di essere chiamata Sanguesporco.

Camminava avanti e indietro per la stanza in attesa di qualsiasi cosa, mentre si chiedeva cosa stesse succedendo fuori da quelle mura, ormai aveva imparato a memoria il panorama del giardino della villa per quanto lo aveva mirato e studiato. Ogni giorno continuava a dirsi che fosse mozzafiato alla luce del sole, proprio come quel maniero che non rispecchiava affatto a cupezza delle sue stanze e degli interni. Si chiedeva quanto Draco in giovane età si potesse sentire solo in quel castello, frequentato forse solo da Mangiamorte, le faceva pena quello era certo, ma non riusciva ancora a digerire come lui avesse cambiato idea, forse anche lui provava lo stesso nei suoi confronti? Era per quello che pochi giorni prima aveva esitato nel riconoscerli? Sapeva che erano loro, si conoscevano bene ormai, eppure non aveva voluto dire ai suoi parenti chi avessero catturato e portato nel loro androne.
Riconobbe istintivamente quella fredda brezza muoverle la chioma. Si voltò pronta all'affronto.

Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora