Deal With God. {Tom Riddle+Hermione Granger}

XIV - Gli importa.

"23 Dicembre 1942."

"Herm!" Urlò Dorea abbracciandola di slancio provocando un gemito di dolore alla riccia.

"Stupida di una Black, ricordati che c'è un motivo se è in infermeria!" La riprese Druella facendo ridere tutti gli altri.

"Come ti senti?" Le chiese dolcemente Eileen.

"Molto meglio, Madama Brick mi ha dato qualcosa per il dolore e la memoria." Disse Hermione rassicurandola.

"Ancora non ricordi nulla?" Le chiese sorpresa Lucretia.

La riccia negò con il viso tristemente.

"Ci credo hai preso una bella botta, nemmeno la tua testolina brillante poteva resistere." Gli disse Cygnus sorridendo.

"Allora cosa mi raccontate di bello? Dorea alla fine come è andato il tuo appuntamento?" Chiese la mora facendo brillare la Black che le se avvicinò e iniziò con il suo lungo monologo.

"Non dovevi chiederglielo." Disse Druella ridendo.

"Bè mi dispiace interrompere questo bellissimo racconto, ma abbiamo lezione." Disse sarcasticamente Lucretia alla cugina.

"Passiamo più tardi, va bene Herm?" Le chiese Eileen.

La riccia li salutò prima di sospirare pesantemente e aprire un libro per passare il tempo.

"Disturbo?" Disse una voce al suo fianco.

"Mauriel." Lo salutò sorridendo.

"Allora come stai Hermione?" Le chiese cordialmente.

"Bene un po' ammaccata, ma bene." Sorrise la riccia.

"Sono passato perché sto partendo per le vacanze, e volevo lasciarti questo." Disse lui arrossendo porgendogli un pacchetto.

"Oh grazie mille, non dovevi." Gli rispose lei imbarazzata in egual misura.

"Non è niente." Gli rispose sollevato.

"Ti dispiace se lo apro a Natale?" Gli chiese sorridendo la riccia.

"Certo che no. Io ora devo andare, rimettiti e spero di poter passare un altro pomeriggio con te al mio ritorno." Disse lui prima di congedarsi.

"Vedremo." Rispose enigmatica lei facendolo scoppiare a ridere prima di salutarlo.

Si rigirò il pacchetto tra le mani sorridendo.

"Granger." Sentì tuonare al suo fianco.

"Riddle." Disse lei senza guardarlo mentre riponeva il pacchetto al sicuro nella sua borsa.

"Il tuo corteggiatore ti è venuto a salutare?" Disse acidamente facendo ridere la bionda.

"Cosa c'è Tom sei geloso?" Gli rispose sarcasticamente guardandolo negli occhi.

"Ma per favore, non ci sarebbe competizione." Rispose altezzoso facendo roteare gli occhi della ragazza.

"Cosa vuoi?" Chiese freddamente.

"Ricordi qualcosa ora?" Gli chiese sedendosi sulla sedia al suo fianco e accavallando le gambe elegantemente.

"No, non del tutto." Rispose confusa la riccia mentre lui faceva una smorfia.

"Cosa ricordi?"

"Eravamo sopra il pontile, mi sono arrabbiata con te perchè volevi farmi fare tutto da sola. Poi tu mi hai spinto in acqua e dopo che sono risalita, l'Avvincino mi ha trascinata giù. Tu mi hai salvata, lui ti ha morso e poi siamo tornati sulla riva." Disse confusamente.