6 - strane relazioni

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《Ti dico che è stupido》alzo gli occhi al cielo per l'ennesima volta

《Smettila di fare così. Ha voti più alti dei miei ed è pure figo, non puoi lamentarti》ripete Lyla per la quinta volta. Mordo la mia brioche al cioccolato e bevo un sorso di latte e cacao.

《Beh, notizia dell'ultima ora, ha la fidanzata》 sbotto finendo la mia colazione.

《Magari cambia idea》le spunta uno sguardo malizioso e mi da una leggera gomitata.

《Magari tu la smetti》sbuffo nuovamente infastidita
《Sai che non sono in una bella situazione, non voglio altri problemi》mi incupisco sentendo una forte malinconia farsi spazio in me

《L'hai chiamato?》annuisco colpevole. Ieri sera ho nuovamente riprovato a chiamarlo lasciandogli un messaggio in segreteria, gli ho un pò raccontato il miei primi giorni al college.

《È proprio questo che voglio evitare, sappiamo entrambe che non sarà facile per te superare tutto ciò, ma dobbiamo almeno provarci.》Mi sforzo di sorridere e lasciamo il bar dirigendoci in classe.

Entrando noto Samuel, e Lyla inizia a lanciarmi occhiataccie e sono costretta a salutarlo. Sollevo la mano destra scuotendola leggermente e lui ricambia

Mi siedo al solito posto, alla mia destra oggi non c'è nessuno, tanto meglio.

Le due ore sono rese piacevoli dalla maestria con cui Mr. Smith riesce a coinvolgerci nella lezione sebbene non siamo più alle superiori.
È uno degli insegnati più amati da tutti gli studenti che seguono questo percorso di studi.

Soddisfatta mi reco a chimica con Lyla. Ovviamente è una lezione noiosa e totalmente nozionistica.

Il sonno che mi ha investito suggerisce al mio cervello di andare a dormire almeno fino a domani mattina.

Torno all'appartamento come uno zombie. Entro e lancio le cose sul divano, di Patty non c'è l'ombra e sono sollevata visto che in mezz'ora arriva Samuel.

Mi cambio mettendomi più comoda, dal tronde devo studiare, non andare ad un appuntamento.

Mangio alcune fragole che sono in frigo, a quanto ho capito Patty ne è allergica, ma suo padre ne manda continuamente, questo dimostra quanto sappia realmente di lei.

I minuti passano e si avvicinano sempre di più le tre. Magari si è dimenticato o la sua fidanzata lo vuole per lei. Chissà se sa che verrà qui.

Quando sento bussare alla porta so che è giunta la mia ora.

Mi alzo correndo verso la porta, mi fermo improvvisamente quasi disgustata dal mio comportamento troppo pimpante.

《Hei》sorrido aprendo la porta
《Buon pomeriggio》lo faccio entrare e mi dirigo verso la cucina dove c'è il tavolo, in questo appartamento non c'è altro spazio dove studiare.

《Ci mettiamo qui?》chiede quasi stupito

《Dove sennò?》

《Io nella mia stanza ho una scrivania》sbotta quasi come fosse un'ovvietà

《Beh bravo》 parlo per mia sfortuna a voce alta e mi becco un'occhiataccia

《Diretta eh》ammicca

《Potrei venire da te allora se hai una scrivania》lo sfido com'è mio solito. Anche se mi sono chiusa, le mie abitudini non sono cambiate.

《Se il mio compagno di stanza non c'è, volentieri. Non gli piace avere ospiti》accetto anche se l'ultima cosa che vorrei fare è andare nel suo appartamento.

Alzo lo sguardo portandomi una ciocca di capelli dietro un orecchio e lo fisso mentre corregge il problema di fisica che ho appena fatto. Completamente concentrata non mi accorgo che mi sta allungando il foglio finché non schiocca le dita.
《Se continui così mi sciupi》batto le palpebre più volte per poi fargli la linguaccia e sento le guance accaldarsi sotto il suo sguardo.

Mi volto alzandomi
《Ti va qualcosa da bere?》apro il frigorifero osservando tutto il ben di dio che c'è.

《Acqua》mi giro e scosto dal frigo sorpresa. Prendo due bicchieri e l'acqua e li poso sul tavolo.

《Hai fame?》bevo un sorso osservandolo. Fa no con la testa

《Sai credo che per oggi sia abbastanza》sorrido chinando il capo. Sono davvero stanca e visto che mi sta aiutando seriamente mi sembra brutto cacciarlo.

Il mio telefono vibra, segno che è arrivato un sms. Mi allungo distendendomi sul tavolo ed afferro il cellulare. Sento il suo sguardo addosso mentre controllo il testo di uno sconosciuto

"Sei così ingenua" rimango per alcuni secondi a fissare lo scherzo sbalordita, ancora con questi messaggini di cattivo gusto? Chiunque sia farà meglio a smettere al piu presto

《Qualcosa non va?》

《Buonasera!》mi volto di scatto verso la porta che si è appena spalancata con un tonfo, impedendomi di rispondere al ragazzo.

Patty si blocca di scatto appena nota che sono in compagnia. Inclina la testa e non riesco a decifrare la sua espressione.

《Samuel!》urla spaventandomi. Non sono qui da molto e ancora non sono in amicizia con la mia coinquilina, non la vedo quasi mai. Ma queste interruzioni improvvise e questi urli potrebbe anche risparmiarseli.

Guardo il ragazzo non sapendo cosa fare. La ragazza corre ad abbracciarlo e lui la accoglie fra le sue braccia. Sono diventata il terzo incomodo.

《Cosa fai qui con lei?》mi indica e io sollevo gli occhi al cielo. Non ho neanche un nome.

《Ti stavo aspettando》spalanco gli occhi, qualcosa non mi quadra.

《È molto che aspetti?》chiede lei salendo sulle sue gambe

《No, ho giusto avuto il tempo di bere un bicchiere d'acqua》indica proprio il bicchiere che gli ho appena dato

《Perfetto, dammi due secondi per cambiarmi e poi andiamo!》esclama correndo in camera. Cambiarsi?

《Cosa sta succedendo?》attiro l'attenzione del ragazzo, consapevole di avere alcuni minuti a disposizione.
Si porta l'indice sulle labbra e mi avvicina a lui.

《Non deve sapere niente》siamo a pochi centimetri e posso sentire il suo fiato caldo sulla mia pelle.

《Perché?》mi allontano da lui che mi prende con forza sbattendomi sulla parete, ma che problemi ha?

《È mia ragazza e non approva queste cose》lo spingo via con entrambe le mani svincolandomi dalla sua presa. Se credeva di spaventarmi non ci è riuscito.

《Quindi mi stai dicendo che non devo dirle niente? E poi "queste cose" si chiamano studiare》mi allontano disgustata dal suo comportamento.

《Si, non dirle niente》mi porto una mano sotto il mento nella posizione del pensatore.

《Vedremo》ora ho un modo per ricattarlo e la cosa mi diverte, allo stesso tempo però non mi piace il suo comportamento. Chi gli ha dato il permesso di toccarmi?

《Domani vieni da me, vedrò di fare in modo che il mio coinquilino sia fuori》lo scimmiotto annoiata.

《Fa in modo che non torni alle tre di domani mattina, non voglio svegliarmi per la confusione che fa》indico la mia stanza dove c'era Patty.

《Sei fortunata che non venga qui anche io》strabuzzo gli occhi pensando alle cose sconcie a cui non vorrei assistere.

Mormoro un "che schifo" e lui sorride.

Angolo autrice

Allora cosa ne pensate? Vi sta piacendo?

Un giudizio alla coppia
Samuel-Patty?

qotd: che scuola fate?

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