71 - ho un brutto presentimento

562 19 6
                                    

Le porte scorrevoli a vetri si aprono non appena mi avvicino e mi fiondo all'interno senza esitare. Mi guardo rapidamente in torno individuando il punto informazioni alla mia destra. Non c'è nessuno in coda e l'impiegata fissa lo schermo del computer finché non mi piazzo di fronte a lei.

《Buongiorno, sto cercando Samuel Candemn》mi mordo l'interno della guancia mentre l'impiegata riporta lo sguardo sul computer e inizia a cliccare i tasti.

《È un parente?》mi chiede alzando appena lo sguardo e annuisco tirando le labbra in un sorriso di cortesia.

《Quarto piano, chirurgia. Lì sapranno darle più informazioni》le sorrido e dopo averla ringraziata corro verso gli ascensori. Premo tutti i bottoni vicino alle porte metalliche e passo gli occhi su tutti gli schermi che indicano i piani a cui gli ascensori sono fermi e da cui scenderanno.

Finalmente uno dei campanellini segnala l'arrivo di un ascensore. Non appena si aprono le porte una donna esce ed io entro premendo il bottone che mi porterà al sesto piano.
Tamburello le dita sulla cover del mio cellulare e invio un messaggio a Shane sul piano in cui sto andando.
Sto iniziando a sudare dall'ansia. Mi apro la zip della giacca e sventolo i lembi per farmi un pò d'aria.
La lucina bianca sale e il numero 6 si illumina. L'ascensore si blocca e le porte si aprono rivelando di fronte a me un corridoio bianco.

Vado verso la portineria e chiedo di nuovo di Samuel.

《È un parente?》mi chiede l'uomo che sposta gli occhi da me allo schermo del pc.

《Si》continua a fissarmi poco convinto. 《Sono la sua ragazza》mi lancia un'altro sguardo sospetto e poi prende in mano un plico di fogli.
Non so, vuole vedere un anello di fidanzamento altrimenti non mi crede?

《Ora è in sala operatoria, se vuole può aspettare sulle sedie là in fondo》sospiro e lo ringrazio andandomi a sedere dove mi ha indicato.

Fisso il muro azzurrino di fronte a me e non posso far altro che pensare a che cosa sia successo, non riuscendo a darmi una risposta.
L'odore di disinfettante e medicinali ma fa tornare indietro con i ricordi, dei brutti ricordi. Mi copro il naso con le dita per fermare l'inalazione di quell'odore che non riesco a sopportare. Chiudo gli occhi e mi concentro sulla respirazione. Devo mandare via i ricordi e liberare la mente, posso sopportare la situazione.

《Chloe》apro di scatto gli occhi. Shane si trova ad un passo da me con le mani nelle tasche e la testa abbassata.

《I ragazzi stanno arrivando. Vedrai che andrà tutto bene. Samuel è forte》si siede e incrocia le braccia. Faccio aderire la schiena allo schienale in ferro ed espiro.

《Lo spero》tiro le labbra e lo imito nei movimenti.

La luce fredda del corridoio penetra attraverso le palpebre chiuse e sospiro stanca. Sollevo la testa dalla spalla di Cameron e mi guardo intorno cercando qualcuno che possa darci nuove informazioni, ma l'infermiere ci sorpassa senza fiatare. Samuel è ancora in sala operatoria, e non possiamo far altro che aspettare.

Cameron mi dà una piccola pacca sul ginocchio prima di alzarsi e dirigersi verso le macchinette. Se Crawford fosse qui le avrebbe già svuotate.
Contemplo il muro in cerca di risposte esistenziali che non avrò mai finché non sento dei passi. Shane rientra dalla porta a vetri trascinando i piedi.

《Ora devo scendere. Credo che Samuel abbia filmato qualcosa con una telecamera sul parabrezza e devo prenderla prima che qualcun altro se ne accorga. Può contenere indizi importanti》annuisco sperando che abbia davvero scoperto qualcosa e non si sia beccato un pallottola per niente. Magari ci sono indizi anche su chi gli ha sparato, anche se credo che sia stato uno degli scagnozzi di Byron.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Another Step   #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora