52 - chi cavolo è che fa questo casino?

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《No》

Ci voltiamo tutti verso Samuel che tiene il cellulare sull'orecchio. Dopo alcuni secondi alza lo sguardo su di noi perplesso ed alza un sopracciglio.

《Mi sono perso qualcosa?》attacca riponendo il telefono in tasca e lancia uno sguardo torvo oltre a me. Seguo la direzione dei suoi occhi che punta fino ad Ethan, il quale sorride sgembamente.

《Si, stavamo parlando degli animaletti》Lyla alza gli occhi al cielo roteandoli e Cameron scuote la testa.

《Andiamo a mangiare qualcosa?》Patty avanza la proposta e si leva un coro di 'si', così ci avviamo verso uno dei ristorantini del campus.

Mentre camminiamo Samuel si affianca ad Ethan ed i due parlando sotto voce fino all'arrivo.

《Io vicino a Lyla》Crawford si lancia sulla sedia a destra della mia amica e lei lo guarda male

《Mi vedo con un ragazzo》puntualizza puntandogli il dito contro, ma il suo sorriso non si spegne, anzi, si amplia.

《Non sono contro le relazioni aperte, a me va bene》scoppio a ridere mentre la vedo disperarsi. Scommetto vorrebbe sotterrarsi.

Ci accomodiamo tutti e mi trovo fra Ethan e Patty.

《Cugina passami il menù》la mia compagna di stanza guarda per un attimo sorpresa il mio ragazzo, per poi dargli il listino.

Non l'aveva mai chiamata così prima d'ora.

《Tu cosa mangi?》

《Non saprei, non ho molta fame, credo che prenderò un toast》affermo dando un ultimo sguardo al menù.

《Io ripiego su un'insalatona》mi risponde Patty chiudendo il menù.

《Sei sempre così noiosa cugina》ridacchia Ethan per conto suo

《Lo dico sempre anche io》Crawford alza la mano e i due si allungano per darsi il cinque. Guardo interdetta Ethan e poi Samuel che lo sta fissando.

《Ragazzi siete pronti per ordinare?》

Tutti ordinano finché non tocca al mio ragazzo che prende tre piatti e anche uno di patatine fritte. Quanta cavolo di fame ha?

Il suo telefono squilla e nemmeno se ne accorge, così picchietto sulla sua spalla facendoglielo notare.

《Ah si, il cellulare》

Si alza da tavola e va a rispondere fuori. Qui siamo ad un caso disperato di demenza senile precoce.

Samuel dopo poco fa lo stesso e si allontana anche lui mentre iniziano ad arrivare le nostre ordinazioni

《Ragazzi scusate, vado a lavarmi le mani, torno subito》mi congedo con una scusa per seguire i due ragazzi che si comportano in modo alquanto sospettoso.

Come previsto sono fuori e stanno parlando fra loro, non al cellulare. Esco dal locale senza farmi sentire e mi apposto vicino ad un angolo per sentire

《Non lo sanno》pronuncia Ethan mentre Samuel scuote la testa

《Se me ne sono accorto io, non ci metteranno tanto gli altri》

《Ci sono troppe cose su cui siamo diversi》ammette Ethan

《L'ho notato》

《Non dirlo a nessuno ti prego, mi ucciderebbe》

《Vi uccido io prima se non la finite con tutte queste buffonate, già una volta sappiamo cos'è successo, se ora capita qualcosa di male a uno di noi puoi essere certo che non vendicherò solo Victoria》sbuffa Samuel arrabbiato. Non ho capito quasi nulla del loro discorso.

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